Press "Enter" to skip to content

Moda Sardegna – Tre stilisti sardi alla conquista della “Milano Fashion Week”. Borse, cappotti e “military look”: la Sardegna alla ribalta di “White”, kermesse internazionale dedicata alla moda femminile.

Cagliari, 21 Sett 2018 - La Sardegna della moda femminile alla “Milano Fashion Week”: tre stilisti sardi pronti a conquistare i top buyer provenienti da tutto il Mondo.

Sono Adelaide Carta di Guspini, Anna Mattarocci di Cagliari e Silvio Betterelli di Macomer, i protagonisti della moda Made in Sardegna che, da oggi fino a lunedì 24, esporranno le loro creazioni e le loro idee al “White” di Milano, la 4giorni internazionale dedicata al fashion-design che, con oltre 40mila selezionati partecipanti, porrà gli artisti del tessuto a confronto con i più importanti acquirenti del settore.

Le borse e borsette in sughero di Adelaide C., le marsine settecentesche e le camicie dalle maniche a kimono della Mattarocci, e i leggeri cappottini estivi in cashmere colorato per le fresche serate del nord Europa di Betterelli, sono solo alcune delle proposte che a Milano, per il secondo anno consecutivo, la Sardegna proporrà alla vasta platea di acquirenti, grazie alla collaborazione tra Confartigianato Imprese Sardegna e Confexport, che vanta come direttore artistico la talent scout della moda e giornalista Michela Zio.

Le tre imprese sarde saranno ospiti negli spazi del “Tortona Fashion District”, in via Tortona 31, hub composto da quattro location autonome, nell’area dell’ex Ansaldo, che si sviluppa su una superficie allestita di circa 22.000 mq che ospiterà 562 marchi (375 brand italiani, 187 esteri) di cui 243 new entry.

Betterelli Silvio-potrait Mattarocci Anna-potrait“Al White gli stilisti artigiani sardi potranno mostrare le loro produzioni e valorizzare tutta la loro creatività - commenta Michela Zio, direttore artistico di ConfExport - questa è una manifestazione molto importante che offre una visibilità eccezionale per un segmento di clientela che è alla ricerca di articoli di altissima gamma e qualità”

“Siamo soddisfatti dell’esperienza che le nostre imprese hanno avuto lo scorso anno – conclude Mameli - per questo, abbiamo lavorato affinché anche in questa edizione potesse esserci, nuovamente, una congrua rappresentanza di nostre realtà artigiane” “Il grande bacino della moda sarda – conclude il Segretario – è come una “perla” da coltivare, valorizzare ed esporre in ogni “mercato” del Mondo. Ci auguriamo che la Regione, come da tempo richiesto da Confartigianato e come già annunciato dall’Assessorato Industria, possa inserire anche le iniziative della moda fra quelle finanziate con gli incentivi per l’export”. Red