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Decreto Mille proroghe, l’aula della Camera approva con 329 sì. Ora la prova del Senato per il via libera definitivo.

Roma, 13 Sett 2018 - L'Aula della Camera ha approvato la fiducia chiesta dal Governo sul decreto legge Mille proroghe con 329 sì e 220 no. Gli astenuti sono stati 4. Dalle 15 l'Assemblea ha avviato l'esame degli ordini del giorno per arrivare alla votazione finale sul provvedimento che, viste le modifiche, dovrà tornare in terza lettura all'esame di Palazzo Madama. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 23 settembre.  Sono 162 gli ordini del giorno presentati sul decreto Mille proroghe e non meno di 100 gli iscritti a parlare per l'illustrazione.

Il Partito Democratico sta praticando ostruzionismo nell'aula della Camera sul decreto legge Mille proroghe, avendo iscritto a parlare sugli ordini del giorno al testo tutti i suoi deputati. È a questo scontato che il via libera sul provvedimento non arrivi oggi, ed è in vista una seduta fiume che la maggioranza potrebbe chiedere ed ottenere per cercare di fiaccare l'ostruzionismo. Il regolamento di Montecitorio consente a ciascun deputato di intervenire per dieci minuti su ciascun ordine del giorno e per dieci minuti ancora in dichiarazione di voto.

Netta presa di posizione da parte di Forza Italia contro l'ostruzionismo del Pd: in questa occasione, quando l'Aula si sta occupando degli ordini del giorno, "è inutile e svilisce la funzione del Parlamento e della stessa opposizione", attacca il vice capogruppo Roberto Occhiuto. Ma il Pd rivendica la legittimità di proseguire con l'ostruzionismo, visto che la maggioranza ha "compresso" il dibattito, è la replica di Enrico Borghi.