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Stroncato dagli agenti della Squadra Mobile di Cagliari traffico di stupefacenti tra Afghanistan e Sardegna: arrestati due cagliaritani.

Cagliari, 12 Sett 2018 - Il personale della Polizia di Stato della Questura di Cagliari ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Ivan Vacca, di 44 anni e Marco Cabras, di 38 anni, entrambi cagliaritani.

I provvedimenti restrittivi, eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile, sono stati emessi dal Giudice per le Indagini preliminari di Cagliari nell’ambito delle articolate attività d’indagine avviate al fine di contrastare e reprimere lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti.

Le indagini, coordinate dal dr. Pili della locale Procura della Repubblica e dai Servizi Centrali Antidroga, hanno consentito di scoprire un traffico internazionale di sostanze stupefacenti dall’Afghanistan a Cagliari, tramite la Germania. E attraverso una collaborazione internazionale con le autorità di polizia tedesche, in particolar modo della Polizia Doganale di Dresda, si è riusciti ad intercettare una valigia contenente circa 1chilo e mezzo di eroina che era stata spedita dall’Afghanistan e diretta al mercato della droga del capoluogo isolano.

Nel contesto investigativo le competenti autorità tedesche hanno ottenuto un provvedimento di consegna controllata dello stupefacente contenuto nella valigia, il cui monitoraggio è stato effettuato dagli investigatori della Mobile fino all’arrivo dello stupefacente presso lo spedizioniere di Cagliari.

Le attività di riscontro avviate dai poliziotti hanno consentito di radicare le responsabilità dei due indagati come i reali destinatari della spedizione benché gli stessi, al fine di eludere ogni sospetto in ordine ad un loro coinvolgimento e temendo eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine, hanno evitato di recarsi presso la ditta di spedizione.

In particolare la merce, destinata ad una ditta sita in zona industriale Pill’e Matta, una località di Quartucciu (Ca), riportava dei riferimenti riconducibili a Vacca come reale destinatario, ma soprattutto questi, fino a pochi giorni prima della spedizione, era dipendente della medesima ditta, per poi essere allontanato dai titolari dell’azienda a causa proprio dei suoi comportamenti sospetti.

Dai riscontri degli agenti della Squadra Mobile del capoluogo sardo, non solo sono emerse le gravi responsabilità su Vacca, in qualità di reale destinatario della merce, ma è stato accertato anche che il traffico della sostanza stupefacente era stato organizzato con la complicità di Cabras. E, inoltre, il comportamento sospetto tenuto dai due indagati non ha lasciato dubbi circa l’esistenza di un sistema ben collaudato che consentiva ai due pregiudicati, con la complicità di soggetti residenti in Afghanistan, di importare ingenti quantitativi di droga.

Proseguono in maniera serrata e riservata le indagini della Squadra Mobile, con il contributo dei Servizi centrali Antidroga, per ricostruire l’intera rete del traffico e soprattutto definire le identità degli autori della spedizione.

Nella fase immediatamente antecedente all’arresto di Vacca e Cabras gli agenti della Mobile hanno dato esecuzione al provvedimento di ritardato sequestro dello stupefacente cosi come da intesa con la locale Autorità Giudiziaria.