Oristano, 12 Sett 2018 – Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Oristano hanno arrestato Cristian Pinna, di 44 anni, di Oristano, con diversi precedenti di polizia, per maltrattamenti in famiglia e, per questo, condannato ad un anno e 6 mesi con provvedimento emesso dal giudice a seguito dell’udienza per direttissima, svoltasi questa mattina.
Nella serata di ieri infatti, i poliziotti sono intervenuti in un appartamento di via Sassari, dopo aver ricevuto una chiamata da parte dei una donna la quale lamentava che, nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo aver avuto una discussione per futili motivi col proprio compagno, questi si era allontanato dall’abitazione e, una volta rientrato, in evidente stato di alterazione alcolica, aveva iniziato a maltrattarla e inveire nei suoi confronti con minacce di morte rivolte, oltre che alla donna, anche alla madre di quest’ultima.
A seguito di ciò, impaurita, la vittima si rifugiava con la propria madre ed il figlioletto di soli 11 mesi presso un bar della vicina via Ugone III, da dove poi ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Un equipaggio di una Volante quindi si è recato presso l’abitazione della coppia e comprese subito le dinamiche dell’evento, si sono diretti presso il citato esercizio commerciale di via Ugone III dove, poco dopo, è sopraggiunto il compagno che, nonostante la presenza degli agenti, ha ripreso ad inveire contro la donna e minacciandola nuovamente di morte. E, perciò, considerato il grave contenuto delle frasi minacciose ed il comportamento aggressivo, l’uomo è stato dichiarato in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, reato per il quale aveva già specifico precedente di polizia. Subito dopo è stato condotto presso gli uffici della Questura, su disposizione del P.M. di turno informato dell’accaduto, è stato trattenuto in custodia sino all’ora dell’udienza per direttissima di oggi.
