Cagliari, 5 Lugm 2018 - Era da poco trascorsa la mezzanotte quando, per motivi ancora da chiarire, due individui si sono presentati a casa di due fratelli residenti nel quartiere di Sant’Elia (i fratelli Nicola e Simone Feboli agli arresti domiciliari), e non immaginano neppure che stavano per essere oggetto di un vero e proprio pestaggio da parte dei due aggressori che subito hanno sferrato una violenta serie di calci e pugni al volto e al corpo dei due fratelli, uno dei quali resta esanime sul pavimento di casa, in una pozza di sangue.
Immediato l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Cagliari che dopo aver ricevuto la descrizione degli aggressori e della loro auto, grazie ad una profonda conoscenza del territorio e delle persone residenti (specie con precedenti), hanno individuato in pochi minuti i responsabili.
Si tratta di Alessio Rais, di 40 anni, cagliaritano e Daniele Serra, anche lui di 40 e del capoluogo sardo, entrambi con numerosi precedenti.
A nulla è valso il tentativo dei due di cambiarsi in fretta i vestiti indossati ed il tentativo (vano) di ammettere di avere avuto un generico "litigio": le magliettine intrise di sangue ritrovate in casa e che sono state sottoposte a sequestro non lasciano dubbi sulla ricostruzione dei fatti.
Numerose le lesioni (al volto e al corpo) riscontrate ai fratelli Feboli che, ricorsi alle cure dei sanitari, sono stati riconosciuti affetti da traumi contusivi a volto e corpo giudicati guaribili rispettivamente in 10 e 30 gg di prognosi.
Intanto i due arrestati quest’oggi stesso saranno portati davanti all'Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo.