Thailandia, 2 Lug 2018 – Sono stati trovati vivi i dodici ragazzi e il loro allenatore, componenti di una squadra di calcio, che si erano persi sabato scorso in una grotta in Thailandia. Lo ha reso noto il governatore della regione. Per i ragazzi è stata messa in moto un'operazione di ricerca imponente a cui hanno partecipato soccorritori da tutto il mondo, tra gli altri cinesi, americani e australiani. L'intero Paese era in trepida attesa da quasi dieci giorni e per loro, domenica, aveva pregato Papa Francesco all'Angelus.
Il gruppo è stato trovato a 400 metri dalla cavità di "Pattaya Beach", rimasta asciutta durante le inondazioni, e apparentemente non si sono mossi da lì per tutta la durata della loro scomparsa.
I soccorritori avevano da giorni identificato l'area come l'unica possibile via di salvezza per i dispersi. Ci vorranno alcune ore per imbastire le operazioni di recupero e riportarli all'esterno della grotta.
Tutti di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, i ragazzi erano entrati nella grotta di Tham Luang, alla frontiera con la Birmania e il Laos, dopo un allenamento di calcio, assieme al loro coach. Un gioco, una leggerezza che ha rischiato di trasformarsi in tragedia: i ragazzi non sono riusciti a uscire e le piogge torrenziali che hanno continuano a cadere sul nord della Thailandia hanno ostacolato fortemente le operazioni di soccorso.