Press "Enter" to skip to content

Truffe anziani: una giovane donna si spacciata per una santona e deruba un’anziana signora dell’Ogliastra

Lanusei, 14 Giu 20189 - I Carabinieri della Compagnia di Lanusei, sono intervenuti in un’abitazione di un centro della costa ogliastrina a seguito di una truffa ai danni di un’anziana signora. Nello specifico, lo scorso 8 giugno, si è presentata una ragazza a casa della donna, 85enne vedova, che con raggiri e artifizi, consistiti nell’averle fatto credere di essere in grado di guarirla e di preservarla dalla malattia e dal malocchio.

La fantomatica santona con modi affabili, ha dunque indotto la pensionata a consegnare gioielli, monili in oro e a prendere dalla cucina del sale grosso per poi avvolgendolo e annodandolo in un fazzoletto di grandi dimensioni, chiedendo di posizionarlo per tre giorni sotto il materasso del suo letto matrimoniale. La donna però non ci vedeva chiaro e così poco dopo che la ragazza si è allontanata, non ha aspettato i tre fatidici giorni richiesti per togliere il malocchio, ma si è recata subito nella camera da letto e riprendeva l’amuleto fai da te, con amara sorpresa ha verificato che all’interno vi erano dei sassi e pochi centesimi di euro, tutti i preziosi erano spariti. Quindi resasi conto che era stata truffata, ha denunciato il fatto ai Carabinieri che da subito hanno avviato le ricerche della malfattrice, verificando la presenza di telecamere per visionare eventuali filmati per risalire all’identità.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, ricorda ancora una volta dei consigli rivolti principalmente agli anziani potenziali vittime di truffe, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori.

Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro e oggetti preziosi per un avvocato o Forze di Polizia, con la scusa che lo ha mandato un parente, in tal caso rinviare l’appuntamento e chiedere al familiare interessato di partecipare al successivo incontro, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando dei Carabinieri.

More from CRONACAMore posts in CRONACA »