Roma, 25 Mag 2018 - Ore decisive - dunque - per la formazione del governo M5S-Lega, con il premier incaricato impegnato a mettere insieme una squadra che possa ricevere il via libera del Quirinale. Con molta probabilità, stasera si dovrebbe avere la squadra definitiva, e domani, verso ora di pranzo, il presidente Giuseppe Conte e i suoi ministri dovrebbero giurare al Quirinale, presumibilmente verso ora di pranzo. È la 'tabella di marcia' che arriva da autorevoli fonti parlamentari M5S, ottimiste sul 'timing' delle prossime ore. La squadra, viene spiegato, sarebbe già ben definita, tutte le caselle al loro posto.
Unico nodo sul tavolo, il dicastero dell'Economia, con la Lega che, a detta dei 5 Stelle, non vuole cedere sul nome di Paolo Savona. Ma il problema, ragionano nel Movimento, è tra il Colle e il Carroccio, e i Stelle non intendono fare pressing su Matteo Salvini riguardo all'economista anti-euro: "loro hanno accettato il nome di Conte - spiegano - noi non possiamo pretendere che facciano un passo indietro su Savona. Al limite è il Quirinale che può forzare la mano, noi staremo al nostro posto". E proprio dal Quirinale arriva la precisazione che non è arrivata alcuna comunicazione formale dal premier incaricato, Giuseppe Conte, per la presentazione della lista dei ministri. Pertanto non è stata fissata né la data in cui Conte salirà al Quirinale per sciogliere la riserva né quella del giuramento. Già oggi nuovo incontro tra Conte-Di Maio-Salvini.
"La squadra è praticamente fatta e si stanno per sciogliere gli ultimi nodi": così il leader M5S Luigi Di Maio, conversando con i giornalisti alla Camera, mentre stava per prendere parte al vertice con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Sul nodo del superministero che potrebbe accorpare Lavoro e Sviluppo economico l'ex vicepresidente della Camera Di Maio incalza: "non si sta discutendo di questo, ma innanzitutto dell'assetto di governo per realizzare il programma elettorale". Di Maio inoltre uscendo dal vertice ha sottolineato: “Procede tutto per il meglio, stiamo lavorando. E’ una fase molto importante”. Infine sui tempi ha replicato: "dipende da Conte e Mattarella". All'incontro partecipano anche il capogruppo del Carroccio alla Camera Giancarlo Giorgetti e il deputato M5S Vincenzo Spadafora.
"Stiamo lavorando a un governo che porti più lavoro e più sicurezza agli italiani, riportando l'Italia a essere protagonista in Europa e nel mondo. Tutto qui, questo ci chiedono i cittadini, nessuno deve avere paura del cambiamento". Così il leader della Lega, Matteo Salvini che al termine dell'incontro non si sbilancia su Savona all'economia e taglia corto con i cronisti: "Deciderà Conte".