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Incidente ferroviario vicino a Ivrea: treno travolge camion fermo sui binari, due morti e una ventina di feriti

Grave incidente ieri sera sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea, all'altezza del comune di Caluso. Il treno regionale 10027 ha travolto un tir, fermo sui binari all'altezza di un passaggio a livello. L'impatto, violentissimo, ha causato il deragliamento del locomotore e di due vagoni. Il locomotore ha investito in pieno il rimorchio del camion, deragliando e trascinando con se altri due vagoni che si sono ripiegati su se stessi finendo a ridosso di una casa cantoniera. Una delle due vittime è il macchinista, morto sul colpo. L'altra è uno degli addetti alla scorta tecnica del Tir. "E' stato terribile, ho avuto paura di morire", racconta in lacrime una passeggera che nell' incidente si è rotta una gamba.

La capotreno è in gravi condizioni: intubata e in coma farmacologico, la donna - incastrata tra le lamiere dei vagoni per un'ora prima che i soccorritori potessero recuperarla - ha riportato numerosi traumi da sindrome da schiacciamento e una frattura al bacino per la quale si trova ora in sala operatoria al Cto di Torino.

Attivate le procedure previste per le maxi-emergenze, sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e 118, che ha allestito un ospedale da campo. L'incidente alle 23.20 circa. Secondo una prima ricostruzione dei tecnici di Rfi, il treno partito alle 22.30 dalla stazione di Torino Porta Nuova ha urtato il tir, un trasporto eccezionale con targa lituana che, "dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria". Il macchinista avrebbe azionato il freno d'emergenza, ma non ha potuto evitare l'impatto, violentissimo.

Tre delle cinque vetture del convoglio, quelle di testa, sono deragliate, finendo nei campi vicini. Un palo della luce è stato abbattuto, i cavi dell'alta tensione tranciati. Sfiorata anche una casa cantoniera.    Il macchinista, residente a Ivrea, è morto sul colpo. Incastrati tra le lamiere, i feriti sono stati estratti dai vagoni uno ad uno. I più gravi sono poi stati trasportati con l'elisoccorso all'ospedale Cto di Torino. Gli altri, invece, sono stati accompagnati in ambulanza negli ospedali di Chiavasso, Ciri, Ivrea e San Giovanni Bosco di Torino.

Tra le ipotesi, un difetto al funzionamento delle sbarre del passaggio a livello o che "l'autista del camion possa aver forzato il blocco mentre scendevano le sbarre", ha detto il procuratore capo di Ivrea che coordina le indagini, Giuseppe Ferrando.

A bordo del treno, l'ultimo della giornata su quella tratta, c'erano tra 40 e 50 passeggeri, ha riferito il comandante provinciale dei carabinieri Emanuele De Santis, molti rimasti incastrati tra le lamiere. Il Tir, con targa lituana, procedeva a passo d'uomo con l'ausilio di tecnici a terra quando le sbarre del passaggio a livello si sono abbassate incastrando il cassone del mezzo mentre la motrice aveva già superato i binari.