Sassari, 22 Mag 2018 – Un giovane sassarese, probabilmente convinto che la massa di giovani pronti a scatenarsi nei locali di una nota discoteca sassarese avrebbe coperto la sua lucrosa attività di spaccio e con tanta sicurezza non si è minimamente accorto che a pochi metri da lui vi erano i Baschi Verdi della Gdf di Sassari che lo stavano già tenendo d’occhio i suoi movimenti.
Infatti, ai Finanzieri mancava solo la necessità di avere la certezza che quel giovane non era lì solo per andare a ballare; e la conferma di quanto ipotizzato non è tardata ad arrivare quando il giovane si è avvicinato ad un presunto cliente e, come se nulla fosse, ha estratto qualcosa da dentro i pantaloni, che in seguito al controllo che ne è scaturito è risultato essere Hashish.
Ed è questo il sunto dell’ultima attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte degli uomini e donne della Guardia di Finanza del comando provinciale di Sassari, avvenuta sabato notte in prossimità del parcheggio di una nota discoteca della città turritana.
Sono bastati pochi minuti di osservazione ad insospettire i baschi verdi della locale compagnia della Guardia di Finanza per capire le mosse di A.C., 23 anni, che a quanto pare non era andato lì solo per ballare. Il fare maldestro nel prelevare lo stupefacente da dentro gli slip ha convinto i militari a fermare sia lui che il cliente; subito identificati, entrambi hanno ammesso immediatamente le proprie responsabilità.
Terminato però di verbalizzare il cliente attraverso una segnalazione di carattere amministrativo alla locale Prefettura volta a sanzionare il consumo personale, i militari hanno rivolto le loro attenzioni nei confronti dello spacciatore, a cui è stato chiesto se avesse della droga oltre a quella rinvenuta addosso, che ha dichiarato di possedere per il solo uso personale. Ma le risposte elusive e un po’ confuse avute, però, non hanno convinto i finanzieri, che hanno ben pensato di estendere il controllo presso l’abitazione in cui vive il giovane, situato nel quartiere di Monte Lepre, a pochi metri, tra l’altro, dall’appartamento perquisito dai militari circa due settimane fa che ha portato in carcere un altro spacciatore.