Sassari, 7 Mag 2018 - Era appena uscito dal portone dello stabile in cui abita, venerdì scorso, assieme ad un suo cliente senza accorgersi della presenza dei baschi verdi di Sassari che da tempo monitoravano i suoi spostamenti ed il via vai di persone che si recavano nel suo appartamento, sito al 5° piano di uno stabile nei pressi dell’ippodromo di Sassari, per acquistare sostanze stupefacenti.
Proprio in quel momento l’uomo ed il suo acquirente, over cinquanta, sono stati fermati e sottoposti a controllo; quasi immediatamente il compratore ha consegnato spontaneamente un involucro termosaldato in cellophane contenente pochi grammi di Marijuana e dichiarando, contestualmente, di averla appena acquistata proprio a casa dal quarantunenne sassarese per la cifra di euro 10,00, circostanza che ha indotto i militari a segnalare amministrativamente il consumatore alla locale Prefettura per i provvedimenti del caso.
Poi in base a queste ultime dichiarazioni ed atteso l’evidente nervosismo che ormai aveva pervaso entrambi i comparenti, i militari hanno invitato il presunto spacciatore ad accompagnarli presso il suo appartamento per una accurata perquisizione domiciliare.
La capillare attività ispettiva consentito di rinvenire oltre 800 grammi di marijuana occultata all’interno di un armadio unitamente a 40 grammi di cocaina, oltre a denaro contante suddiviso in banconote di vario taglio, numeroso materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione.
Quindi la perquisizione è stata estesa anche alle pertinenze dell’immobile, ossia al box ed alla soffitta; ed è stato proprio in quest’ultimo locale che i Baschi Verdi, ormai rodati e certosini nelle attività di perquisizione volte alla ricerca di sostanze stupefacenti che dall’inizio dell’anno ha già consentito di arrestare 14 soggetti, hanno rinvenuto, tra vecchi libri e scatoloni vari, un ulteriore involucro contenente oltre 1 etto di cocaina.
A questo punto, in accordo con il Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Sassari, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Bancali in attesa dell’udienza di convalida.
La sostanza stupefacente, che tra cocaina e marijuana ha superato il chilogrammo, le banconote e quant’altro rinvenuto all’interno dell’abitazione in questione sono stati sottoposti a sequestro.