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Ordine di arresto ai fini estradizionali: carabinieri arrestano una donna 40enne macedone.

Isili (SU), 4 Mag 2018 - Doveva essere un normale controllo di identificazione, uno dei tanti che i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Isili, svolgono ogni giorno nell’ambito dei servizi di prevenzione sulle strade del Sarcidano. Questa volta, però, una semplice richiesta di documenti si è trasformata in un arresto provvisorio ai fini estradizionali verso la Macedonia.

La presenza all’esterno di un esercizio commerciale e l’atteggiamento sospetto di una donna dell’est Europa non erano sfuggiti all’attenzione di una pattuglia che in quel momento transitava per le vie di Isili. Quindi i militari hanno fermato la straniera e invitata a esibire i documenti di riconoscimento. Ma sorgono subito dubbi, sulla regolarità della sua presenza sul territorio italiano. Infatti, la donna, una 40enne, è stata portata in caserma per i necessari accertamenti. Poi è stato interpellato anche l’ufficio stranieri della Questura di Nuoro. E in seguito il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, in contatto con l’Ufficio Interpol di Skopje, comunica che la donna è ricercata in tutta Europa dal 2016, più precisamente, da quando la Corte di Prilep in Macedonia ha emesso nei suoi confronti un ordine di arresto a seguito di sentenza di condanna di due anni di reclusione per aver commesso in quel paese un reato di furto previsto e punito dal loro codice penale vigente.

A questo punto i militari dell’Aliquota Radiomobile Pronto Intervento della Compagnia Carabinieri di Isili, hanno proceduto al suo arresto ed informato la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Cagliari competente in materia.

La donna in attesa di essere rispedita nella sua nazione è stata rinchiusa presso la Casa circondariale di Uta.

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