Press "Enter" to skip to content

Governo, Mattarella convoca la berlusconiana di ferro Casellati al Quirinale

Roma, 18 Apr 2018 -  Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 11.00 di oggi, al Palazzo del Quirinale, la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Dopo un ultimo giro di sondaggi informali tra tutti i partiti l'ipotesi che sale dunque è quella di un mandato alla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che finora ha raccolto i maggiori consensi da parte delle principali forze politiche, ma mentre dal Quirinale non trapelano notizie, nessuno esclude sorprese. La presidente "mi sembra possa fare un buon lavoro" ha detto Matteo Salvini, che invece si era mostrato restio ad accettare un preincarico in prima persona ed aveva anzi aperto anche all'idea di una figura "terza". Forza Italia ovviamente vede di buon occhio un mandato esplorativo ad una sua esponente di spicco. Ed una apertura di fatto viene anche dal M5s: sarebbe "figura di garanzia e imparzialità" ha detto Paola Taverna. Mentre un eventuale incarico a Roberto Fico non sarebbe ben visto dagli stessi Pentastellati.

La scelta della presidente di Palazzo Madama, per i partiti, avrebbe il pregio di concedere altro tempo al confronto, magari una volta superato lo scoglio delle elezioni in Molise. Tempo tanto più utile visto che alcuni spiragli di cambiamento nelle posizioni sclerotizzate dei giorni scorsi si stanno aprendo. Il principale passo è stato compiuto dal Pd, il cui segretario reggente ha lanciato nel dibattito politico tre temi chiave per i Dem: allargamento del reddito di inclusione, assegno universale per famiglie con figli e salario minimo legale. Nessuna apertura a questo o quel partito, ma di certo è un passo verso lo 'scongelamento' dei Dem almeno a livello parlamentare. E il M5s guarda con interesse a queste proposte, definendole una "iniziativa utile", anche se mantiene ancora aperti entrambi i 'forni' e quindi, nonostante le stoccate, non chiude nemmeno alla Lega. Da Salvini viene invece un aut aut a Di Maio e a Berlusconi: "Se continuano a dirsi di no non è colpa della Lega. E l'alternativa è il voto". Ma il Capo dello Stato vuole bloccare l'escalation di insulti e chiusure, e sicuramente vuole evitare che si precipiti il Paese alle urne in estate, ritenendolo peraltro poco utile anche in autunno. Dunque starebbe valutando pro e contro di tutte le ipotesi, cercando la soluzione con meno elementi di criticità e maggiori chance di successo. Che, stando a quanto riferiscono i principali partiti, sarebbe proprio un mandato esplorativo a Elisabetta Casellati: una via soft per cercare una soluzione, incarnata da una personalità che ha già saputo unire voti provenienti da forze diverse e che garantisce l'unità del centrodestra.    Le sorprese sono sempre dietro l'angolo, e nei giorni scorsi era circolata anche l'ipotesi di un mandato esplorativo a un nome terzo, magari a un costituzionalista. Mentre se si trattasse di un tentativo di governo politico ma aperto rispetto all'asse stretto Lega-M5s resta sempre sullo sfondo il nome di Giancarlo Giorgetti.