Porto Torres (SS), 14 Apr 2018 - Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato il P.A., di 28 anni, della città costiera, ritenuto responsabile di aver appiccato l’incendio che ha completamente distrutto due autovetture parcheggiate nel quartiere di “serra li pozzi” di Porto Torres.
Alle 02:10 una chiamata al 112 aveva richiesto l’intervento degli uomini e donne dell’Arma in Via Dei Ginepri perché le fiamme avevano avvolto due automobili, come ogni giorno, ferme in sosta nella zona residenziale. Una volta messa in sicurezza l’area, i militari hanno sentito le versioni di due giovani passanti che, con grande senso civico, hanno atteso che giungessero sul posto i soccorsi e poi confermato di aver visto il malvivente che si allontanava dalle vetture e dalle quali poi è partito il disastroso rogo.
I Carabinieri di Porto Torres hanno quindi fatto partire il piano di ricerche del piromane che, dopo appena un’ora dal primo incendio, è stato rintracciato nella periferia di Sorso dove, dopo aver appiccato un altro incendio ad una vettura che aveva poco prima rubato e che aveva utilizzato per recarsi a Porto Torres, si dava alla fuga per le vie del centro.
Le ricerche del giovane sono poi proseguite per tutta la notte in maniera ininterrotta sino a rintracciarlo nell’abitato di Sennori dove il malvivente vi era giunto dopo aver rubato un’altra vettura che alla vista dei carabinieri ha abbandonato al centro della strada, dandosi alla fuga a piedi nelle campagne locali.
La battuta ed il rastrellamento della zona condotto dai carabinieri della compagnia di Porto Torres ha dato i suoi frutti quando P.A. è stato rintracciato mentre tentava di raggiungere la propria abitazione per potersi cambiare gli abiti utilizzati durante i diversi crimini nell’appena trascorsa notte.
A nulla sono valse le vane giustificazioni addotte dall’arrestato ed è stato perciò dichiarato in arresto per furto aggravato, incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Questa mattina l’arrestato in sede di udienza per direttissima si è visto convalidato l’arresto effettuato in flagranza di reato e disposto gli arresti domiciliari.