Ottana (Nu), 30 Mar 2018 - Ieri pomeriggio, intorno alle 16:45, i carabinieri dell’Aliquota operativa della compagnia di Ottana hanno arrestato Gesuino Soro, di 66 anni, pensionato, incensurato.
Intorno alle ore 16:10 circa, in località “S’abba viva”, nell’agro del comune di Ottana durante una lite verbale, scaturita per problemi legati ad una servitù di passaggio con il proprietario di un terreno confinante, Soro ha estratto una pistola e l’ha puntata contro il vicino. Quest’ultimo si è poi allontanato dal posto e si è recato immediatamente presso la caserma dei carabinieri di Ottana per raccontare l’accaduto. Quindi sono scattate le ricerche dell’uomo, in cui sono state coinvolte numerose pattuglie, già impegnate nel territorio in servizi coordinati dal comando provinciale di Nuoro, per il contrasto delle rapine, al traffico d’armi e stupefacenti e per far fronte ai reati contro il patrimonio. Una pattuglia di militari in borghese, dell’Aliquota operativa della compagnia cc di Ottana, ha individuato e sorpreso il ricercato all’interno del garage di sua proprietà in possesso di un fucile del tipo “doppietta a cani esterni”, cal. 16, matricola abrasa ed inoltre modificato in maniera tale da agevolarne il trasporto, l’uso e l’occultamento, poiché erano state mozzate le canne ed accorciato il calcio, un fucile tipo carabina cal. 22 matricola abrasa, modificato in maniera tale da agevolarne il porto, l’uso e l’occultamento, poiché ne era stato accorciato il calcio, 5 cartucce calibro 16 a pallini contenute all’interno di un sacchetto di plastica e 18 cartucce cal. 38/special a palla contenute all’interno di un barattolo di vetro.
Subito dopo la perquisizione è stata estesa al resto dell’abitazione e all’auto che ha poi permesso di rinvenire la pistola tipo rivoltella cal. 38/special marca Taurus Brasil, compatibile con quella descritta dal confinante che era stato minacciato, carica con cinque cartucce, lasciata frettolosamente incustodita su una sedia nei pressi del letto assieme ad un barattolino contenente altre 5 cartucce cal. 38 special ed un bossolo esploso.
A questo punto il pensionato è stato dichiarato in arresto ed espletate le formalità di rito è stato associato alla casa circondariale di Nuoro dove rimarrà rinchiuso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere di minaccia a mano armata, porto abusivo di armi, possesso di arma clandestina modificata in maniera tale da agevolarne il porto, l’uso e l’occultamento, detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione.