Nuoro, 14 Mar 2018 - I Carabinieri della Compagnia di Nuoro, coordinati dal comandante Magg. Gianluca Graziani, nel prosieguo delle attività di prevenzione e di controllo del territorio, hanno sequestrato nel Comune di Orgosolo 2 chilogrammi circa di marijuana, 33 grammi di cocaina e una pistola giocattolo alla quale era stato rimosso il tappo rosso.
I militari della Stazione cc del paese, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato anche al contrasto del fenomeno del consumo delle sostanze stupefacenti, nel transitare per una stradina del centro, hanno notato due giovani che con fare sospetto che alla vista della pattuglia dell’Arma, si sono nascosti dentro un’abitazione del centro barbaricino.
Quindi, gli uomini dell’Arma durante il controllo, i due ragazzi hanno cercato di non aprire la porta che dava accesso al locale ma si sono dovuti arrendere all’insistenza delle forze dell’ordine che, a seguito della perquisizione dei locali, in una nicchia dei contatori dell’energia elettrica hanno rinvenuto di 3 sacchetti in plastica sigillati, contenenti circa 500 grammi cadauno di marijuana e altri 3 sacchetti, contenenti circa 100 gr ciascuno dello stesso stupefacente. Poi in un locale nella disponibilità dei due giovani (uno non ancora diciottenne), i carabinieri hanno recuperato 3 confezioni contenenti complessivamente 33 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e una pistola scacciacani alla quale era stato rimosso il tappo rosso tanto da essere sembrata, nell’immediatezza, un’arma clandestina.
In seguito, durante la perquisizione dell’abitazione del minore, che ha portato a recuperare anche la somma di 600 euro di cui lo stesso non ha saputo fornire giustificazione, è intervenuto il fratello convivente di quest’ultimo, un pregiudicato 30enne, già noto alle forze dell’ordine con precedenti specifici in materia di stupefacenti che, al fine di impedire il compimento degli atti di Polizia Giudiziaria da parte dei Carabinieri li ha aggrediti e posto una violenta resistenza. Quindi dopo averlo immobilizzato, i militari lo hanno dichiarato in arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. All’indomani della vicenda il maggiorenne, che ha trascorso la notte in cella, è stato rinviato a giudizio per il citato reato da parte del Tribunale di Nuoro che ha convalidato l’arresto. Il minore, invece, è stato denunciato alla Procura dei Minorenni di Sassari per detenzione i fini di spaccio di sostanze stupefacenti insieme all’altro giovane, 30enne, per il quale procede la Procura della Repubblica di Nuoro.