Cagliari, 2 marzo 2018 – “La prospettiva del metano in Sardegna non è mai stata così concreta”, ha detto il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, al termine dell’incontro convocato a Roma per la Cabina di Regia sulla metanizzazione. “Gli esiti dell’incontro al MISE segnano un nuovo, importante punto nel percorso avviato a luglio del 2016 con la firma del Patto per la Sardegna. Da allora si è lavorato intensamente per dare il prima possibile ai cittadini e alle imprese sarde pari opportunità nel settore energetico. E con il passaggio di ieri – ha concluso Francesco Pigliaru – sono stati fatti passi avanti molto importanti per definire le regole del gioco e il ruolo che verrà svolto dai soggetti pubblici e privati interessati al progetto”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras. “Ieri la cabina di regia della metanizzazione della Sardegna ha fatto un passo avanti decisivo”, è stato il suo commento. “Il quadro è oramai chiaro e rispetta perfettamente la pianificazione che abbiamo impostato con il Governo due anni fa e che è confluita all’interno della Strategia Energetica Nazionale. La Dorsale verrà realizzata da una joint venture fra Snam e Sgi, sgomberando il campo dal rischio di concorrenza fra due progetti. Accogliamo con favore – ha affermato l’assessora Piras – il fatto che l’adduzione verrà garantita da almeno due impianti di rigassificazione, uno annunciato ieri che verrà realizzato a Porto Torres sulla base di un progetto ENI, l’altro in corso di autorizzazione a Cagliari presentato dalla società IsGas. Importante inoltre l’impegno di ENI sulla disponibilità e i prezzi del Gnl, che ci dà alcune garanzie nella fase di avvio sugli assetti del mercato e quindi – ha concluso l’assessora – sul prezzo finale per cittadini e imprese, che da sempre è il faro che guida le nostre scelte”. Red-com