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Maltempo Italia – Ancora nella morsa nel gelo: nevica anche a Napoli, scuole chiuse e traffico in tilt

Roma, 27 Feb 2018 - Tracollo termico su quasi tutta la penisola con l'arrivo della perturbazione siberiana: sotto la neve fin dalla scorsa notte varie città, comprese Roma e Napoli. Gli esperti prevedono ulteriori nevicate nelle prossime ore sui settori costieri delle regioni centro-meridionali adriatiche e sulla Sardegna. Una situazione che perdurerà fino a domani, con gelide correnti che faranno scendere ulteriormente le temperature. L'emergenza gelo, purtroppo, non risparmierà le aree terremotate rendendo la situazione ancora più drammatica: sono attese temperature fino a -14 gradi a Ussita così come ad Amatrice, addirittura -17/-18 a Castelluccio.

Napoli si è risvegliata sotto la neve che nelle prime ore del mattino ha continuato a scendere copiosa in fiocchi grossi fino al mare. L'ultima volta che il capoluogo campano aveva assistito a una simile nevicata risaliva al 1956. Ci sono ancora tante foto in bianco e nero a testimoniare come lo strato di fiocchi si depositò persino in piazza Plebiscito e sul lungomare. In anni più recenti solo nel 1985 la neve era caduta abbondante ma soprattutto nelle zone collinari, dove qualcuno inforcò anche sci o preso lo slittino. È la seconda giornata di Burian in Campania.

Dalle 6,30 alle 8 traffico aereo bloccato nello scalo napoletano di Capodichino a causa della neve e soprattutto della scarsa visibilità. Un solo volo partito, alle 6,04, per Milano Linate, poi è scattato lo stop. La direzione dell'aeroporto e la Gesac, la società che gestisce lo scalo, hanno disposto dalle 8,15 alle 10 la chiusura della pista. Molti i voli cancellati. File alle biglietterie di passeggeri che chiedono info e la possibilità di riprogrammare il volo. Molti i passeggeri che hanno avuto difficoltà ad accedere allo scalo a causa delle condizioni delle strade.

L'assessorato alla Scuola del Comune di Napoli ha disposto questa mattina la chiusura di tutte le scuole della città "a tutela della comunità scolastica tutta" visto che, "in contrasto con le indicazioni fornite ieri dal bollettino della Protezione civile e seguite finora, una copiosa nevicata imbianca la città rendendo difficoltosa la circolazione".

La prefettura di Napoli aveva revocato ieri il divieto di transito sulle strade e le autostrade del territorio per i mezzi pesanti, mentre il sindaco, Luigi de Magistris, aveva stabilito la regolare apertura delle scuole, ordinando che il riscaldamento fosse acceso già dalle 6 del mattino. Ma forse nessuno si aspettava che i tetti della città, le strade e giardini acquistassero l'aspetto che hanno oggi, ricoperti da uno strato di qualche centimetro di neve con un paesaggio alpino.

Tenderà a trasformarsi in pioggia. Ovunque, infatti, la neve sarà accompagnata da venti di scirocco, che renderanno le precipitazioni solo lievi. La tramontana, infatti, si andrà attenuando e inizierà a soffiare una massa d'aria più umida, ma mite, che accompagnerà una nuova perturbazione. Proprio la sovrapposizione di questa massa d'aria sul 'cuscinetto gelido' porterà nuove nevicate al Nord. I venti di scirocco, comunque, porteranno un generale rialzo termico dappertutto.

Nella Capitale è intervenuto oggi l'esercito per la pulizia delle strade: tre i mezzi militari in azione, sei sono in arrivo. Quanto alla circolazione ferroviaria, è ancora fortemente rallentata nel nodo di Roma e sulle linee che afferiscono alla Capitale, riferisce in una nota FS, che nel pomeriggio ha deciso di cancellare tutti i treni Intercity con destinazione Roma Termini con partenza da Roma Termini.

Il già lungo week end che tanti studenti stanno pregustando in occasione del voto del 4 marzo potrebbe dilatarsi ancora. Tra neve ed elezioni c'è il rischio che le scuole di Roma che ospitano seggi elettorali restino chiuse per ben nove giorni. Un mega ponte che potrebbe coinvolgere anche altri comuni, dove l'imperversare del maltempo sta imponendo la sospensione delle attività didattiche. Per la Capitale la possibilità che ciò accada è assai concreta. "Anche domani le scuole sono chiuse, giovedì di nuovo prevista neve a Roma, quindi presumibilmente - osserva il presidente dell'associazione nazionale presidi (Anp) del Lazio Mario Rusconi - ci sarà un nuovo stop, venerdì compreso, anche per il ghiaccio. Gli studenti di questi istituti, se le ordinanze di chiusura verranno protratte, rischiano di tornare a scuola o solo per una giornata, quella di mercoledì, o addirittura direttamente mercoledì prossimo. I seggi elettorali, infatti, occupano le scuole da venerdì pomeriggio fino a martedì".

File interminabili di passeggeri con il naso all'insù davanti ai tabelloni alla ricerca del proprio treno. Code chilometriche agli uffici reclami. Qualcuno imperterrito attende speranzoso che sul display compaia il suo treno, qualcun altro invece desiste e preferisce rimandare il viaggio e tornare a casa, o almeno provarci, considerando il caos del trasporto pubblico andato in tilt per la nevicata della notte. È una situazione surreale quella vissuta da centinaia e centinaia di passeggeri nelle principali stazioni ferroviarie di Roma, Termini e Tiburtina, con i convogli che in alcuni casi hanno accumulato anche 7 ore di ritardo. "E' un disastro", commenta rassegnato un passeggero in attesa di poter raggiungere la famiglia, ma con un ritardo di circa 300 minuti, oltre quattro ore. C'è chi sarebbe dovuto partire questa mattina alle 9:15, direzione Napoli, ma che alle 15:30 era ancora alla stazione Termini. "Credo che Roma non fosse pronta per questo evento - dice una ragazza -. Gli autobus non funzionano e anche i taxi sono spariti. L'unico mezzo a disposizione è la metro, a singhiozzo".

Alta velocità ma solo da e per la stazione Tiburtina A causa del persistere dell'emergenza maltempo, per la giornata di martedì tutti i treni alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina. Lo rende noto rete ferroviaria italiana "In linea con il livello di emergenza previsto dai Piani neve e gelo - si legge in una nota - sarà garantito l'80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio". Rete Ferroviaria Italiana invita i viaggiatori a informarsi prima di mettersi in viaggio e a consultare la situazione del traffico ferroviario sul sito web rfi.it.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, secondo quanto si apprende, ha chiesto, su mandato del Ministro Graziano Delrio, un dettagliato rapporto in riferimento ai rilevanti ritardi registrati oggi nella circolazione dei treni, nel nodo di Roma e nel Centro-nord del Paese, che hanno causato notevoli disservizi e disagi ai passeggeri.

La sindaca Virginia Raggi, vista l'ondata di maltempo che ha colpito anche la Capitale e le polemiche esplose per via della sua assenza, ha deciso di anticipare il suo rientro. Dopo il suo intervento al C40 a Città del Messico, rientrerà subito a Roma in modo da essere operativa già domani mattina in città.

Martedì il servizio di superficie gestito da Atac e da Roma Tpl tornerà al normale funzionamento. Sospeso, invece, vista la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, il trasporto scolastico. Eventuali variazioni, dovute alle condizioni meteo o alla presenza di ghiaccio sul manto stradale, saranno tempestivamente comunicate sui siti muoversiaroma.it, atac.roma.it e sui profili social di Roma Servizi per la Mobilità e Atac.

Disposta l'apertura straordinaria di alcune fermate della metro per i senza dimora: Vittorio Emanuele e Flaminio (Linea A); Piramide (Linea B). Apertura straordinaria anche per la Stazione Stella Polare (Ferrovia Roma Lido).

La neve era annunciata, la neve è arrivata: Roma si è svegliata sotto una spessa coltre bianca. Dalle prime ore della scorsa notte ha nevicato sulla Capitale, sul litorale e nei quartieri a sud. Anche l'Eur, la zona della Laurentina e la città militare Cecchignola sono state ricoperte da una coltre bianca.

Un risveglio incantato su una città che raramente vede la neve. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha postato su Facebook la foto del Colosseo imbiancato "come poche volte nella sua lunga storia!"

Una magia che ha avuto anche conseguenze: alberi caduti, ritardi e disagi alla stazione Termini di Roma, mezzi di superficie a singhiozzo. Ora a fare paura è il ghiaccio con la previsione di un ulteriore abbassamento delle temperature.

La nevicata di ieri notte ha messo alla prova gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. Ora la situazione nei principali aeroporti nazionali è in progressivo miglioramento. Lo comunica l'Enac che continua a monitorare, attraverso la direzione generale e le proprie direzioni aeroportuali, l'evolversi dell'operatività negli scali in relazione alla situazione meteorologica. Roma Fiumicino è tornato alla piena operatività sebbene ci siano alcune ripercussioni in termini di ritardi accumulati e di voli cancellati a causa della ridotta capacità operativa di questa mattina che hanno comportato anche cancellazioni negli scali di destinazione o di provenienza dei voli. A Roma Ciampino si sono registrate cancellazioni prevalentemente della compagnia Ryanair.

Da Rocca Priora a Frascati, da Velletri a Grottaferrata fino a Monteporzio Catone. Anche i Castelli romani, come da previsione, si sono svegliati completamente imbiancati dalla neve. I fiocchi hanno coperto paesi e cittadine a partire dalla mezzanotte: almeno 15-20 i centimetri di neve caduti, che in alcuni casi hanno raggiunto picchi di circa 40 cm nei comuni più alti. Sono al lavoro dalle primissime ore i mezzi delle Protezioni civili locali e dei Vigili del fuoco impegnati in diversi interventi che riguardano perlopiù alcuni rami di alberi caduti per il peso della neve.

Critica invece la situazione dei trasporti, con Cotral che già intorno alle 6 segnalava il servizio completamente bloccato per impraticabilità delle strade, con sospensioni di corse soprattutto dai capolinea di Anagnina e Laurentina, mentre su altre tratte come la Nettuno-Roma si procede con limitazioni. Molte località risultano isolate per la mancanza di mezzi spazzaneve in azione, come nella zona dei Pratoni del Vivaro. Intanto la neve continua a scendere: secondo le previsioni i fiocchi cadranno ancora fino al primo pomeriggio.

Un senza fissa dimora è stato trovato senza vita questa mattina a Milano nei pressi della Stazione Centrale. All'arrivo dei soccorritori del 118 l'uomo si trovava in arresto cardiaco, senza successo i tentativi di rianimarlo. I portici di via Vittor Pisani, dove si trovava, sono spesso utilizzati come riparo dai clochard durante la notte. Stando ai primi accertamenti è probabile che l'uomo sia rimasto vittima del freddo.

L'uomo trovato senza vita è un italiano di 48 anni. Nella notte a Milano le temperature sono scese fino a -6 gradi per effetto dell'ondata di maltempo. Nella giornata di ieri il comune di Milano aveva diramato un avviso informando che erano alcune centinaia i posti liberi nelle strutture di accoglienza per i senza fissa dimora, e invitando i cittadini a segnalare persone in difficoltà.

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