Press "Enter" to skip to content

Cartello delle compagnia telefoniche su prezzi: Ispezioni Gdf sui principali operatori, possibili intese restrittive concorrenza

Roma, 15 Feb 2018 - Il Nucleo speciale antitrust della Guardia di finanza, su richiesta dell'Agicom, sta svolgendo un'attività ispettiva presso i principali operatori di telefonia fissa e mobile ed anche presso la Assotelecomunicazioni di Roma.

Le ispezioni, a quanto si apprende, riguardano possibili intese restrittive della concorrenza e sarebbero collegati alla fatturazione mensile delle bollette.

Dopo gli esposti delle associazioni dei consumatori, il Garante vuole accertare se le diverse società abbiano sottoscritto accordi nell'ombra sulla fatturazione delle bollette, che ridiventerà mensile, e sugli aumenti tariffari.
Il 24 gennaio, quando hanno annunciato il ritorno alla tariffazione solare (mensile) a partire da aprile, Tim e Vodafone hanno anche dato conto di aumenti dell'8,6 per cento delle tariffe su base annua.
L'annuncio contemporaneo di Tim e Vodafone ha fatto scattare nei consumatori del Codacons "il sospetto è che possa configurarsi un cartello tra società per ridurre la concorrenza a tutto danno dei clienti. Per questo motivo, il Codacons ha presentato un esposto all'Antitrust", scrive l'associazione consumatori.

Anche Altroconsumo ha denunciato il caso all'Antitrust chiedendo, tra le altre cose, di bloccare gli aumenti.

I dubbi dei consumatori sono stati condiviso dal Partito Democratico (in una nota a firma di Alessia Morani, Simona Malpezzi, Stefano Esposito e Alessia Rotta), che pure ha presentato esposti al Garante per le Comunicazioni (l'AgCom) e appunto al Garante della concorrenza, l'Antitrust.

Le ispezioni, in ogni caso, hanno interessato anche Fastweb e WindTre. Anche se WIndTre non ha annunciato aumenti tariffari il 24 gennaio, in quella stessa data ha lasciato intendere che ne farà a ottobre.

L'entrata in scena dei finanzieri lascia intendere che l'Antitrust aprirà una formale istruttoria, cioè un processo d'accusa, sul caso lamentando il presunto "coordinamento" tra le società, a danno della competizione e a danno degli utenti finali.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »