Seul, 9 Feb 2018 - La delegazione della Corea del Nord, che parteciperà alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, è arrivata in aereo nel primo pomeriggio locale all'aeroporto internazionale di Incheon. A guidarla c'è Kim Yong-nam, "presidente" de facto per il ruolo di capo del cerimoniale. Presente anche Kim Yo-jong, la sorella più giovane del leader nordcoreano Kim Jong-un. È la prima volta, dal 1948, che un rappresentante della famiglia Kim, fondatrice dello stato nordcoreano, mette piede ufficialmente al Sud.
Il lavoro diplomatico della Corea del Sud punta all'incontro tra il vicepresidente Usa Mike Pence e Kim Yong-nam, responsabile della delegazione del Nord, "presidente" de facto per il ruolo di capo del cerimoniale, al ricevimento per ospiti illustri voluta del presidente Moon Jae-in, poche ore prima dell'inaugurazione delle Olimpiadi. È difficile che Pence e Kim non s'incrocino: ci saranno 200 personalità, tra cui una dozzina di leader come il premier nipponico Shinzo Abe.
Il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha respinto il ricorso di 45 atleti e due allenatori russi contro la decisione del Cio di estrometterli dai Giochi olimpici di Pyeongchang. Lo ha annunciato il segretario generale del Tribunale arbitrale dello sport (Tas), Matthieu Reeb, in una conferenza stampa al Mediapress centre di Pyeongchang.
Voglio godermi le mie prime Olimpiadi, mi auguro di vivere grandi emozioni, metterei la firma su una medaglia, però a essere sincera direi un orino....". Sofia Goggia sta aspettando che i Giochi numero zero per lei entrino nel vivo: la campionessa azzurra che a PyeongChang da esordiente a cinque cerchi è la star della nazionale rosa di sci, e arriva - visti i risultati in Coppa del mondo - anche con qualche favore nel pronostico. "Voglio fare tutto a piccoli passi, prima ci sarà il gigante (lunedì ndr), per la libera c'è ancora tempo - dice la bergamasca - Mi piacerebbe molto rovinare la festa a qualcuno, e sì battere la Vonn in discesa". Con l'americana, che lo scorso week end a Garmisch nella doppia discesa ha chiuso prima davanti a lei, "il dualismo è proprio bello con Lindsay, una sana rivalità che comincia quando si apre il cancelletto e finisce dopo la linea del traguardo".
"Sarà difficilissimo conquistare le medaglie perché ci sono tante avversarie in grado di salire sul podio, bisogna azzeccare la gara perfetta. La neve è abbastanza lenta, la pista non facilissima ma è il vento il vero avversario, perché al tiro non possiamo vestirci più di tanto". Lo ha detto l'altoatesina Dorothea Wierer, bronzo nella staffetta mista a Sochi 2014, alla vigilia della gara sprint di sabato 10 febbraio (alle 12:15 in Italia) che apre il programma del biathlon dei Giochi Olimpicidi Pyeongchang. "Stiamo vivendo una bellissima atmosfera - ha aggiunto - e si incontrano tante nazioni e tanti atleti che magari non hai mai visto prima. Nel villaggio si vive abbastanza bene, si mangia anche bene, certamente non come in Italia ma ci adattiamo. Siavvicina l'esordio ma sono tranquilla, alla fine non è che pensandoci più di tanto cambia qualcosa". Oltre alla Wierer saranno in gara nella sprint anche la veneta Lisa Vittozzi (quarta nella sprint di apertura di Coppa del Mondo ad Annecy), la valdostana Nicole Gontier ("È la mia seconda Olimpiade della carriera e voglio godermela gettando il cuore oltre all'ostacolo") e l'altoatesina Federica Sanfilippo.
Per il podio bisogna fare "quattro manche perfette". Ne è sicuro Dominik Fischnaller, alla vigilia del singolo maschile che apre il programma dello slittino artificiale all'Olympic Sliding Centredi Alpensia nell'ambito dei Giochi Olimpici di Pyeongchang. La prima manche è prevista alle 11,10 italiane, la seconda alle 12.55. Vincitore l'anno scorso sulla stessa pista in Coppa del Mondo, Dominik Fischnaller ha concluso l'ultima prova al secondo posto dietro al russo Roman Repilov (Oar). E' reduce da 10 giorni di stop a causa di un dolore alla schiena. "Mi sento meglio rispetto ad un paio di settimane", ha detto sottolineando che "il ghiaccio rispetto all'anno scorso è molto più duro, le temperature si sono abbassate tanto, ma queste condizioni ci piacciono". Bene anche Kevin Fischnaller che è stato costantemente fra i migliori (quarto nella quinta prova e nono nell'ultima). "Gli allenamenti sono andati molto bene, la pista è bella, i materiali sono buoni. Mi piace tanto questo tracciato, spero di ripetermi in gara su questi livelli. Ho già trovato dopo i primi due giorni i materiali adatti, ho le idee chiare".