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Blitz contro clan Spada a Ostia: 32 misure cautelari. Contestata associazione mafiosa

Ostia, 25 Gen 2018 - Dalle prime ore di questa mattina è in corso una vasta operazione di Polizia Giudiziaria sul territorio di Ostia. Polizia e Carabinieri stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 32 persone, capi e affiliati al Clan Spada responsabili, tra l'altro, di aver costituito, promosso e fatto parte di un'associazione a delinquere di tipo mafioso sul territorio laziale e segnatamente ad Ostia.   Nei confronti dei soggetti arrestati nell'operazione contro il clan Spada ad Ostia la procura di Roma contesta, a vario titolo, il 416 bis, l'associazione a delinquere di stampo mafioso.

Capi e affiliati sono ritenuti "responsabili, tra l'altro, di aver costituito, promosso e fatto parte di un'associazione a delinquere di tipo mafioso sul territorio laziale" ed in particolare ad Ostia. Tra i destinatari delle misure cautelari c’è Roberto Spada - figura di vertice del clan e artefice dell’aggressione nei confronti del giornalista della trasmissione di Rai 2 'Nemo nessuno escluso', Daniele Piervincenzi. Roberto Spada, rinviato a giudizio nei giorni scorsi proprio per la testata, è attualmente detenuto nel carcere di Tolmezzo (Udine).

Anche Carmine Spada, detto 'Romoletto', considerato il capo del clan, è tra i 32 arrestati di nella maxi operazione di Ostia. Carmine è il fratello di Roberto. Gli arresti scaturiscono da due distinte indagini di carabinieri e polizia che sono poi confluite.