Tunisia, 10 Gen 018 - Nuova, preoccupante escalation delle proteste contro il caro-vita in Tunisia: una folla di manifestanti ha tentato di dare fuoco alla sinagoga di Djerba, principale tempio giudaico del Paese. Lo riferiscono oggi media arabi.
"Nella notte c'è stato un tentativo fallito di dar fuoco con bottiglie incendiarie alla Casa della Preghiera nel quartiere ebraico a Djerba", ha scritto - sulla sua pagina Facebook - Illy el Trabisli, figlio del responsabile della sinagoga.
"Non ci sono state vittime e le forze di sicurezza, insieme alle guardie civili, stanno ora garantendo la sicurezza", ha aggiunto.
Il precedente del 2002 Meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo, la sinagoga di Djerba nel 2002 è stata oggetto di un attacco terroristico costato la vita a ventuno persone, tra cui quattordici cittadini tedeschi.
La protesta popolare era nata nei giorni scorsi contro l'ondata di aumenti dei prezzi per l'entrata in vigore della finanziaria 2018, che ha introdotto maggiorazioni per carburanti, assicurazioni, servizi, un aumento dell'Iva e altre misure adottate dal governo per cercare di contenere la spesa pubblica. Nelle regioni del centro e del sud, la protesta assume anche un valenza sociale contro la disoccupazione e l'emarginazione dei giovani.