Cagliari, 20 Dic 2017 - Questa mattina a Villa Devoto si è riunito il Comitato di monitoraggio degli ex lavoratori Legler, composto dai rappresentanti di Presidenza della Regione, Assessorato del Lavoro, ASPAL e delegati di categoria della Cgil, Cisl e Uil, anche a seguito dell'incontro con i capigruppo che si è tenuto nei giorni scorsi in Consiglio regionale, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru e dell'assessora del Lavoro Virginia Mura, e alla luce delle norme previste nella Finanziaria in materia di lavoro.
È stata presa in esame la posizione dei 26 lavoratori ex Legler impegnati nei progetti di reinserimento lavorativo presso i Comuni sardi, anche per regolarizzare le posizioni di alcuni di loro, ormai in quiescenza. Riguardo i 130 lavoratori non coperti dagli ammortizzatori sociali in deroga, secondo gli impegni assunti nella riunione con i capigruppo in Consiglio regionale sono stati valutati gli strumenti delle politiche attive di lavoro, anche in virtù degli emendamenti approvati in Aula in questi giorni, in cui si prevedono gli interventi prioritari verso le aree svantaggiate e i territori deboli e marginali.
Il Comitato di monitoraggio, presieduto dal capo di gabinetto della Presidenza Gianluca Serra, ha concordato un aggiornamento subito dopo l'approvazione della Finanziaria (prevista per il prossimo 9 gennaio) per definire nei dettagli in via prioritaria gli interventi di politiche attive per il lavoro a favore dei 130 lavoratori. "Entro quella data - ha dichiarato Gianluca Serra - procederemo, sulla base di una prima profilazione di questi lavoratori, a una ricognizione degli strumenti attivabili da subito con il Piano del lavoro previsto nella legge di stabilità".
"La vertenza dei lavoratori del comparto tessile è sempre stata oggetto di attenzione da parte della Regione, e ogni azione compiuta è stata concordata con le organizzazioni sindacali, regionali confederali, in occasione dei numerosi incontri dell'apposito tavolo di confronto". Così l'assessora Mura ribadisce l'impegno della Regione nella risoluzione delle problematiche dei lavoratori del comparto tessile. "Il tavolo – ricorda l'assessora – nasce nel 2015 per volontà del presidente Pigliaru, con l'intento di onorare un vecchio accordo ormai superato e non più attuabile, stante il nuovo quadro normativo nazionale. Sebbene vi fossero vincoli molto stringenti, abbiamo messo in campo una serie di azioni e cercato di porre rimedio al problema dei lavoratori rimasti fuori dalla fruizione degli ammortizzatori sociali. Tra i primi interventi, ci siamo fatti carico dei 26 lavoratori da accompagnare alla pensione e abbiamo sperimentato alcune politiche attive del lavoro, come la Flexicurity e l'avviso Welfare to work, ritagliate su quel bacino di lavoratori, per lungo tempo percettori di cassa integrazione e poi di mobilità".
"Resta ora – prosegue la titolare del Lavoro – il problema dei 130 lavoratori che non hanno presentato la domanda per usufruire dell'ultima tranche di mobilità in deroga 2016, pur avendone diritto. Una criticità che conosciamo da tempo e che stata segnalata anche di recente dai sindacati in occasione dell'incontro che si è tenuto in Consiglio regionale, alla presenza dei presidenti Pigliaru e Ganau e dei capigruppo. Da quel confronto, su espressa richiesta dei rappresentanti sindacali, è stato convocato nuovamente il tavolo per studiare le soluzioni percorribili, che potranno essere meglio definite una volta approvata la manovra finanziaria". Red














