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Ex calciatore, scomparso il 14 novembre è stato ucciso sgozzato: Fermati madre e figlio.

Milano, 15 Dic 2017 - Una donna e suo figlio sono stati fermati dai carabinieri di Milano con l'accusa di aver ucciso l'ex calciatore di serie C Andrea La Rosa, scomparso il 16 novembre e il cui cadavere con la gola tagliata è stato trovato nel bagagliaio di una macchina sulla superstrada Milano-Meda.

Alla guida dell'auto c'era Antonietta Biancaniello, fermata ieri pomeriggio. In seguito, come scrive il Corriere della Sera, è stato fermato il figlio, Raffaele Rullo. I due sono stati interrogati per tutta la notte nella caserma di via Moscova. Si tratta, si legge sul quotidiano milanese, di due balordi di Quarto Oggiaro che avevano cercato di nascondere il corpo sciogliendolo nell'acido. Non avevano la quantità necessaria di liquido e avevano rimandato l'atto finale del piano. A bordo dell'auto c'erano flaconi di acido.

Gli investigatori, scrive ancora il Corriere, avevano da subito indirizzato le loro indagini sui due grazie alle testimonianze di allenatori e giocatori del Brugherio calcio, la società della quale La Rosa era direttore sportivo.

Il 35enne milanese ha un passato in serie C come calciatore, poi in diverse altre categorie. Da qualche anno era approdato all'altro lato della panchina, come dirigente sportivo. Dopo aver fatto esperienza al Desio Calcio e alla Cinisellese, Andrea era appena arrivato a dirigere il Brugherio 1968, società brianzola con la prima squadra in Eccellenza.

L'ultima volta in cui era stato visto in pubblico era il 14 novembre, quando partecipò alla presentazione del nuovo allenatore Marco El Sheik, arrivato alla prima squadra del Brugherio. Poi quel viaggio a Quarto Oggiaro durante il quale sembrava essere sparito.    Fino al ritrovamento del corpo, in un fusto, a bordo dell'auto condotta dalla donna, interrogata a lungo con l'uomo sospettato di avere avuto un ruolo nella vicenda.