Bruxelles, 8 Dic 2017 - Al termine di una maratona notturna è arrivata l'intesa, annunciata da un tweet che preannunciava l'arrivo del premier britannico a Bruxelles all'alba. I negoziatori dell'Unione europea e del Regno Unito hanno raggiunto un compromesso che permette alla Commissione di raccomandare al Consiglio europeo, che si riunirà fra una settimana, di considerare "sufficienti" i progressi raggiunti e consentire al negoziato per la Brexit di andare avanti sulla parte delle relazioni future. Lo ha annunciato il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, al termine di un incontro mattutino con la premier britannica Theresa May. I punti su cui erano richiesti "progressi sufficienti" per andare avanti con la parte commerciale sono i diritti dei cittadini, gli impegni finanziari del Regno Unito e il confine fra Repubblica di Irlanda e Irlanda del Nord.
L'accordo concluso nella notte fra i negoziatori del Regno Unito e quelli dell'Ue rispetta "pienamente gli interessi del Regno Unito". Lo ha detto la premier britannica Theresa May al termine della riunione con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker.
L'Unione europea e la Gran Bretagna hanno raggiunto "un accordo storico" sulla cornice della Brexit. Lo riporta il sito del Financial Times. Londra è chiamata a sborsare dai 40 ai 60 miliardi di euro e a garantire diritti speciali per 4 milioni di europei. L'intesa, scrive FT, apre la strada ai negoziati commerciali. Il premier britannico, Theresa May, e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, hanno siglato un documento di 15 pagine che fa il punto della situazione e indica ai negoziatori il percorso per una seconda fase di colloqui.