Roma, 28 Nov 2017 - A poche ore dall'esame in Aula al Senato del Bilancio - è fissato per mercoledì 29 novembre alle ore 9:30 - si procede in Commissione bilancio all'esame degli emendamenti.
Il bonus bebè sarà per sempre ma l'assegno per i nuovi nati sarà più leggero. Secondo quanto prevede l'ultima versione dell'emendamento alla manovra su cui manca però ancora il via libera definitivo, il bonus varrà per il primo anno di età del bambino o per il primo dopo l'adozione (e non più per tre anni). Per il 2018 saranno corrisposti alle famiglie 80 euro al mese, fino a 960 euro nel caso di nati a gennaio, mentre dal 2019 in poi l'assegno sarà di 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro l'anno. Resta la soglia Isee per accedere al beneficio pari a 25.000 euro. La misura è contenuta in un emendamento al ddl bilancio riformulato e depositato dai relatori in commissione Bilancio al Senato, e in questo modo viene resa strutturale. La proposta di modifica, si legge nel testo, costa 165 milioni il primo anno, 195 milioni nel 2019 e 228,5 milioni a partire dal 2020.
Un altro emendamento alla legge di bilancio depositato in Commissione consentirebbe la nascita di un 'Fondo di ristoro finanziario' con una dotazione di 25 milioni all'anno per il 2018 e 2019 a favore "dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, non altrimenti risarcito o indennizzato, in violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza" previsti dal Testo unico bancario. In base all'emendamento il Mef dovrà emanare entro 120 giorni dall'entrata in vigore della manovra un apposito decreto attuativo.
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla manovra, che prevede un contributo statale pari alla metà del costo totale, per le Regioni che vorranno escludere dal contributo sulla dignostica e la specialistica tutti i minori che frequentano la scuola dell'obbligo e le famiglie con Isee fino a 15mila euro. Il taglio riguarda il superticket regionale da 10 euro. Vengono stanziati 240 milioni in tre anni così suddivisi: 60 milioni nel 2018, 80 milioni nel 2019 e 100 milioni nel 2020.
Il Senato ha fatto delle ''scelte strategiche e fortemente condivise''. Il ddl bilancio uscirà da palazzo Madama con il bonus bebè che ''funziona e funzionerà anche negli anni successivi'' e ''faremo il super ticket''. Lo afferma il relatore alla manovra, Magda Zanoni, parlando a margine dei lavori della commissione Bilancio. ''I senatori -spiega l'esponente del Pd- hanno deciso di utilizzare la possibilità di manovra che avevano su temi importanti''. Tra le novità inserite al Senato il relatore ricorda i 20 milioni che andranno per il caregiver famigliare, l'istituzione del fondo per gli orfani di femminicidio, il pacchetto di misure per i comuni. Inoltre, annuncia Zanoni, ''copriremo la partita degli Afam, gli istituti d'alta formazione musicale''.