Cagliari, 31 Ott 2017 - Questa mattina a Cagliari, l’ufficio postale di Via Zagabria è stato preso di mira da alcuni rapinatori. Infatti, i malviventi hanno fatto irruzione nell'ufficio postale armati di fucile e pistola, poi sono fuggiti. Poco dopo hanno fermato l’auto, sono usciti e per far sparire tutte le prove hanno dato fuoco alla vettura usata per commettere il reato.
Poi, i rapinatori sono saliti su un'auto ma non hanno fatto molta strada perché in viale Marconi i tre sono stati fermati dalle pattuglie della Squadra Volanti e arrestati. Quindi sono finiti in manette Paolo Todde, Aldo Vacca e Walter Camba.
La rapina, armi in pugno e con fare minaccioso da malviventi consumati, è avvenuta alle 11,30 circa quando i banditi, incappucciati e armi in pugno, sono entrati nell'ufficio postale dove hanno poi minacciato direttore, dipendenti e clienti (una decina) facendosi consegnare i soldi, (non una grosso somma) circa tremila euro.
L'allarme tempestivo dato da un passante (che ha visto gli incappucciati all’interno delle poste) ha permesso agli agenti delle Volanti, coordinati dal dirigente Dario Mongiovì, di arrivare in tempo. Hanno bloccato le strade della zona e in viale Marconi intercettato i rapinatori, bloccati, arrestati e allo stesso tempo anche i soldi sono stati recuperati.
Gli arrestati, secondo quanto riferito durante una conferenza stampa tenuta dopo la positiva conclusione dell’attività di servizio, hanno tutti precedenti specifici. Infatti Todde era finito nei guai per manifestazioni antimilitariste; Vacca faceva parte della banda Orrù di Serramanna che aveva messo a segno colpi a Brescia, e Camba aveva precedenti per rapina (Bevi Market) e per un omicidio avvenuto a Cagliari negli anni Ottanta.
All'operazione hanno collaborato gli investigatori della Squadra Mobile che stanno ultimando tutti gli accertamenti e interrogatori.