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Torino, Sindaco Appendino indagata per falso. Lei da Facebook: sono serena, pronta a collaborare

Torino, 17 Ott 2017 - Chiara Appendino, sindaca di Torino, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Torino per il reato di falso ideologico in atto pubblico, nell'ambito dell'inchiesta sull'ex area Westinghouse e, in particolare, su un debito del Comune nei confronti di Ream, società partecipata della Fondazione Crt, scomparso dal bilancio 2016 del Comune. Lo scorso luglio, la Guardia di Finanza aveva acquisito da Palazzo civico varia documentazione relativa all'area ex Westinghouse, di fronte al Palazzo di giustizia, dove dovrebbe sorgere un centro congressi da 5mila posti e un ipermercato.

La replica della Appendino arriva a stretto giro di boa attraverso i social. Vi comunico che mi è appena stato notificato un avviso di garanzia dalla Procura di Torino per la vicenda Ream. Sono assolutamente serena e pronta a collaborare con la magistratura, certa di aver sempre perseguito con il massimo rigore l'interesse della Città e dei torinesi". Lo scrive su facebook la sindaca di Torino Chiara Appendino. "Desidero essere ascoltata il prima possibile- aggiunge- al fine di chiarire tutti gli aspetti di una vicenda complessa relativa all'individuazione dell'esercizio di bilancio al quale imputare un debito che questa Amministrazione mai ha voluto nascondere".

"Siamo convinti che sia stato tutto regolare - afferma il legale della Appendino - Le norme sulla redazione dei bilanci sono state rispettate. Confidiamo di poterlo dimostrare al più più presto".

La vicenda dunque riguarda l’area ex Westinghouse: nel 2012 Ream (una partecipata di Fondazione Crt) acquisì il diritto di prelazione sulla zona dove sorgerà il nuovo centro congressi di Torino. Versò al Comune una caparra di 5 milioni. A fine 2013 la Città aggiudicò ad Amteco-Maiora il progetto, operazione perfezionata alla fine dello scorso anno, quando il Comune ha incassato una parte dei 19,7 milioni offerti dai privati e, di conseguenza, avrebbe dovuto “decurtare” i 5 da restituire a Ream. Non è andata così: la somma non è stata né versata né iscritta a bilancio.

Nei mesi scorsi gli uomini della Guardia di finanza hanno acquisito numerosa documentazione negli uffici di Palazzo Civico: carte che testimonierebbero i rapporti con la società immobiliare partecipata dalla Fondazione Crt e mail tra sindaca, assessori e funzionari. Non solo, decine di funzionari e dirigenti di Palazzo Civico sono stati sentiti in procura dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio. L’impianto accusatorio avrebbe trovato conferma anche in alcune mail.

"Finché non capiamo di cosa di tratta non ci esprimiamo ovviamente. Siamo tranquilli, sarà sicuramente un atto dovuto che risale alla precedente amministrazione". Così Danilo Toninelli, a Rainews riguardo l'indagine sulla sindaca di Torino Chiara Appendino. "Chiara non sarebbe in grado neppure di prelevare una caramella a un altro bambino per darla a suo figlio", ha aggiunto.

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