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 May a Firenze: Lasciamo l’Ue ma vogliamo essere ancora partner

Firenze, 22 Sett 2017 - La Gran Bretagna "ha deciso di lasciare l'Ue", ma intende restare partner dei paesi europei, dall'economia, alla lotta contro il terrorismo, al tema dell'emergenza immigrazione, ha detto la premier britannica a Firenze.

La cooperazione in materia di sicurezza fra Gran Bretagna e Ue è destinata a continuare anche dopo la Brexit poiché è basata su "comuni valori" di democrazia, di libertà, di rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, ha detto la May, evocando "un coraggioso e strategico accordo" di cooperazione, un accordo "senza precedenti" negli impegni reciproci, "per proteggere i nostri popoli, difendere i nostri valori e garantire la sicurezza di tutto il continente".

La premier britannica Theresa May lancia, parlando a Firenze, un messaggio ai "600 mila italiani che stanno nel Regno Unito": "Vogliamo che rimaniate, siete per noi un valore, vogliamo che restiate. L'impegno è di assicurare che voi continuate a vivere le vostre vite come prima".

Gran Bretagna e Ue possono essere "creativi" nello stabilire una nuova relazione dopo la Brexit, ha aggiunto la May, sottolineando che "gli occhi del mondo sono puntati su di noi". Per il primo ministro è dovere di Londra e Bruxelles trovare un accordo e lei si sente in proposito "ottimista".

"Nei negoziati abbiamo compiuto grandi progressi su vari versanti", ha sostenuto Theresa May. "La Brexit sarà un processo difficile, ma abbiamo interesse che i negoziati funzionino. Il cambiamento deve essere graduale e giusto, non solo per questa generazione ma anche per la prossima", ha aggiunto la May.

La premier britannica ha proposto un periodo di transizione di due anni post-Brexit. "Dal 29 marzo 2019 non saremo più parte dell'Ue ma i nostri rapporti con l'Ue si potranno sviluppare in modo nuovo": "propongo un periodo di attuazione degli accordi una volta usciti dall'Unione europea, ci sarà un limite temporale che potrà essere concordato in base all'articolo 50". May ha ricordato che "il periodo di attuazione dovrebbe durare due anni ma potremmo anche anticipare".

La Gran Bretagna "onorerà gli impegni del bilancio" dell'Unione Europea fino al 2020, ha detto Theresa May sottolineando che "non voglio che i partner europei temano di dover pagare di più" o ottenere di meno. Nel suo discorso, la premier britannica ha sottolineato che "un periodo di transizione" di "circa due anni" dopo la Brexit è "nel reciproco interesse". Ed ha aggiunto che in questo periodo vuole che per Londra "l'accesso al mercato europeo rimanga" invariato.

"Il Regno Unito - secondo la May - non farà più parte del mercato unico e dell'unione doganale. Non vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca, cerchiamo un nuovo equilibrio con una nuova partnership", ha concluso Theresa May