Olbia, 21 Sett 2017 - Un’articolata attività di polizia tributaria è stata posta in essere dai finanzieri dei militari del Gruppo di Olbia e della Tenenza di Palau, che hanno concluso un’importante attività nel settore del contrasto dell’evasione fiscale nel settore immobiliare.
In particolare l’attività informativa si è concentrata nel settore delle locazioni estive per brevi periodi, che ha evidenziato seri fenomeni diffusi di sommerso. Infatti, l’ispezione è stata rivolta principalmente verso soggetti privati proprietari di immobili nelle località turistiche della Gallura.
Quindi i finanzieri hanno elaborato una grande quantità di dati, acquisiti da noti siti internet, italiani ed esteri, dove vengono pubblicati gli annunci di offerte di case per le vacanze e provenienti da numerose agenzie di intermediazione operanti nella zona.
Tra le situazioni appurate dai militari della Gdf del Comando provinciale di Sassari, significativa è la realtà che si è palesata agli uomini delle Fiamme Gialle Olbiesi in una rinomata località turistica, dove le attività di polizia tributaria svolte hanno consentito di rilevare che i proprietari degli immobili di un noto complesso residenziale, tutti residenti nella parte settentrionale della penisola, non assolvevano sistematicamente agli obblighi tributari derivanti dalla locazione di circa 50 appartamenti, sottraendo al Fisco elementi positivi di reddito per oltre 500.000 euro.
I controlli svolti nella località di porto Cervo hanno inoltre permesso, oltre che di rilevare canoni di affitto decisamente elevati, situazioni particolari quale ad esempio la vicenda di un soggetto di nazionalità romena, risultato nullatenente, che percepiva 60.000 euro a settimana per il prestigioso immobile a lui intestato.