Londra, 17 Sett 2017 - Un secondo uomo è stato arrestato in relazione all'attentato nella stazione metropolitana di Parsons Green nel quale 30 persone sono rimaste ferite. Si tratta di un 21enne fermato nella notte a Hounslow, nella zona ovest della capitale britannica. L'arresto giunge a 24 ore da quello messo a segno ieri mattina al porto di Dover, dove è stato fermato un ragazzo di 18 anni, sospettato di essere la persona ritratta dalle telecamere di sicurezza della metro nell'atto di piazzare la bomba all'interno di un vagone.
Il giovane, che secondo gli inquirenti era in procinto di imbarcarsi per la Francia, era stato già arrestato due settimane fa e poi rimesso in libertà. Lo racconta una vicina di casa al Daily Mail. Serena Barber, che conosce la coppia che lo aveva in affido, ha aggiunto anche che il ragazzo era stato fermato proprio a Parsons Green, spiegando di non conoscere i motivi dell'arresto.
È stato proprio a casa di Penelope Jones, 71 anni, Ronald, 88, che la polizia britannica ha fatto ieri un blitz. Nei pressi di Londra. Alle due del pomeriggio, 6 ore dopo aver arrestato il giovane al porto di Dover, i reparti speciali hanno fatto irruzione nell'abitazione di Cavendish Road, a Sanbury. Qui la coppia, in 30 anni, ha accolto 268 bambini stranieri e per questo ha ricevuto un'onorificenza dalla Regina Elisabetta. Negli ultimi 8 anni si è occupata in particolare di rifugiati. Dopo l'arresto di due settimane fa, racconta ancora al Daily Mail Serena Barber, "Penelope voleva smettere di occuparsi di lui, diceva che non riusciva a gestirlo". 60 residenti sono stati evacuati e, secondo indiscrezioni, la polizia avrebbe trovato un ordigno.
Nel pomeriggio, la stazione della metro londinese di Fulham Broadway della District Line, una fermata da quella di Parson Green, è stata evacuata per alcune ore per ragioni di sicurezza. Lo riferisce la metro della capitale.
Questa mattina, intanto, ha riaperto questa mattina la stazione di Parsons Green, teatro di panico e terrore scatenato dalla "palla di fuoco" originata dall'ordigno. Ha provocato bruciature al viso e ai capelli, ma, fortunatamente, non è riuscita a causare la distruzione per cui era stata concepita. "L'ordigno esploso era stato pensato per causare enormi danni" ha detto ieri sera la premier Theresa May. Una bomba che conteneva "molto probabilmente" Tatp (perossido di acetone), potente esplosivo usato in genere dagli attentatori dell'Isis.
Il livello dell'allerta è stato elevato a critico in tutta la Gran Bretagna. Vuol dire livello massimo, significa che si teme "un attacco imminente". E così, gli uomini dell'esercito scendono per le strade e nelle metropolitane in rafforzo alla polizia armata. E' uno dei primissimi provvedimenti presi durante la riunione d'emergenza del Cobra, il comitato di crisi del governo britannico. Un passo "proporzionato e assennato che garantirà sicurezza extra e protezione mentre procedono le indagini" ha spiegato la premier, Theresa May.