Cagliari, 11 Sett 2017 - Gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, grazie all’attiva collaborazione dei cittadini, hanno arrestato ieri sera, in due distinti interventi, tre pregiudicati cagliaritani responsabili di furto aggravato.
Il primo intervento è avvenuto alle 16:00 circa quando presso il Centro Operativo Telecomunicazioni è giunta una telefonata da parte del personale di vigilanza del centro commerciale “Auchan” di Pirri per chiedere l’intervento della Polizia in quanto loro personale aveva bloccato un noto pregiudicato per aver sottratto della merce senza pagarla.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno preso ed identificato il ladro: di tratta di Francesco Meloni, di 43 anni, personaggio noto agli operatori per numerosi precedenti di polizia. Secondo quanto riferito dall’addetto alla sicurezza l’uomo aveva occultato quattro forme di formaggio e otto confezioni di salame per poi oltrepassare le barriere antitaccheggio dove è stato bloccato in attesa degli Agenti.
Quindi il pregiudicato è stato portato negli uffici della Questura dove è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e poi trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima previsto per oggi.
Il secondo intervento è delle successive ore 19:30 circa quando al numero di emergenza “113” sono pervenute diverse telefonate che segnalavano due individui mentre forzavano le auto in sosta in Via Is Maglias e che vistisi scoperti da alcuni cittadini, avevano scavalcato la recinzione della facoltà universitaria di Ingegneria.
Gli equipaggi delle Volanti accorse suo posto hanno circondato il perimetro dell’ateneo e poco dopo i due ladri sono stati bloccati dopo aver riscavalcato il muro senza notare la presenza degli Agenti.
Quindi i due, Vittorio Pili e Angelo Campus, entrambi di 49 anni, di Cagliari, pluripregiudicati già noti agli stessi operatori che perquisiti, sono stati trovati in possesso di diversi arnesi atti allo scasso, una custodia contente degli occhiali da sole e una torcia asportati poco prima da un’autovettura parcheggiata poco distante e che presentava lo sportello divelto.
La proprietaria del mezzo, giunta poco dopo sul posto, ha riconosciuto gli oggetti rinvenuti come di sua proprietà e dopo la formale denuncia ne rientrava in possesso.
I due attempati ladruncoli sono stati perciò dichiarato in arresto e, su disposizione del PM sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare in attesa del processo per direttissima previsto per oggi.