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A Olbia cerca di uccidere un nigeriano investendolo con la sua auto. Arrestato marocchino per tentato omicidio violenza e residenza a Pubblico Ufficiale

Olbia, 4 Sett 2017 - I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Norm di Olbia, sono intervenuti in via IV Novembre in quanto è stato segnalato un incidente stradale con investimento di pedone.

I militari, una volta giunti sul posto hanno trovato, trattenuto da alcuni cittadini, Amine Mesrari, trent’enne di origine marocchina già noto alle forze di polizia, il quale aveva volontariamente cercato di investire, con la sua Peugeot 206, Charles Ojomuyide Oludotun, di 40 anni, della Nigeria anch’egli noto per precedenti di polizia, che grazie alla sua prontezza di riflessi è riuscito ad evitare miracolosamente l’investimento. E il marocchino, come ha visto gli uomini dell’Arma ha cercato di darsi alla fuga ma è stato subito bloccato.

In quel momento la vittima, approfittando del fatto che il suo aggressore era trattenuto dai carabinieri, non ha esitato a farsi giustizia da solo cercando di colpirlo con pugni e calci, ma anch’egli è stato prontamente bloccato dai due Carabinieri che a loro volta hanno subito la violenza dei due fermati che volevano darsi alla fuga. Cosa scongiurata per il rapido intervento di un secondo equipaggio, giunto in supporto pochi minuti dopo, che ha poi permesso di bloccare definitivamente i due stranieri che sono stati trasferiti in caserma per le operazioni di rito al termine delle quali il Mesrari è stato dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio, violenza e residenza a Pubblico Ufficiale, possesso ingiustificato di un coltello a serramanico, e dopo accompagnato e rinchiuso presso la casa circondariale di Nuchis a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Invece, Ojomuyide Oludotun, è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali nei confronti dei carabinieri, e in seguito trattenuto nelle camere di sicurezza del Reparto Territoriale di Olbia in attesa del rito direttissimo di questa mattina, ove è stato convalidato l’arresto.

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