Ischia, 22 Ago 2017 - Alle 4,10 del mattino è stato estratto vivo Pasquale, il neonato di 7 mesi rimasto intrappolato sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola, ad Ischia, in seguito al terremoto. Lunghissimo applauso dei soccorritori che dicono 'sta benissimo'. La mamma è corsa sulle macerie per andargli incontro. Ora i soccorritori procedono per raggiungere i fratellini di 4 e 6 anni. Intanto il piccolo Pasquale è stato trasportato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, con lui la mamma Alessia che è incinta. Secondo quanto si è appreso, tutti e due stanno bene.
È Alessandro Toscano l'uomo estratto dalle macerie della casa di Casamicciola crollata in seguito al sisma. Toscano è il padre dei tre bimbi, rispettivamente di 7 mesi, 4 anni e 6 anni. L'uomo, riferiscono i vigili del fuoco, era incastrato tra le macerie ed un'auto. Intanto si scava per raggiungere i tre piccoli: anziché procedere dall'alto, si sta ora cercando di individuare il punto esatto arrivandoci lateralmente, anche con l'ausilio dei cani. Anche la madre è salva e sta aiutando i soccorritori.
Nel terremoto che ha colpito l'isola di Ischia si registrano almeno due vittime a Casamicciola. Una donna è morta colpita dai calcinacci di una chiesa crollata, un'altra è stata trovata sotto le macerie della sua casa. Casamicciola è una delle zone più colpite dell'isola dal sisma di magnitudo 4.
"La scossa di terremoto avvenuta a Ischia è di magnitudo 4.0 ad una profondità di 5 km, con epicentro a 3 km a nord da Casamicciola". Lo spiega all'Agi il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni. Dogliani ha spiegato che il comunicato pubblicato inzialmente sul sito dell'istituto, che indicava una magnitudo 3.6 e a 10 km di profondità, è legato a informazioni redatte in automatico dal sistema informatico, che spesso indica una profondità di 10 km. Successivamente vengono fatte delle analisi più precise per quantificare la dimensione del sisma. "Da quello che sappiamo finora il terremoto è di origine tettonica e non vulcanica - spiega il presidente dell'Ingv - Casamicciola è nota per i terremoti: nel 1883 se ne verificò uno di magnitodo 5.8 che fece 2.300 morti". Sulle conseguenze che la scossa ha avuto nell'isola, Dogliani nota che "non è una novità che terremoti anche di bassa magnitudo facciano danni, perché superficiali e perché le costruzioni non sono adeguate". Come sempre, a questo punto, bisogna vedere se il fenomeno sismico evolverà in aumento o se ci sarà una coda di scosse di minore magnitudo.
A Lacco Ameno, nell'isola d'Ischia, la scossa si è sentita forte. Gli abitanti di via Borbonica, una zona alta del comune, appena avvertita la scossa sono scappati dalle case. Racconta Tommaso Monti, un giovane fotografo: "Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si è sbriciolato all'istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri.
Il presidente del Consiglio Gentiloni nella sede della Protezione Civile Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato nella sede della Protezione Civile di Via Vitorchiano per prendere parte al Comitato Operativo convocato per il terremoto che si è verificato ad Ischia.
La zona colpita stasera dal sisma a Ischia è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse in particolar modo il comune di Casamicciola. Fra le vittime, anche la famiglia del filosofo Benedetto Croce, allora diciassettenne, che fu estratto vivo dalle macerie.