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Strage terroristica in Spagna. Furgone travolge la folla sulla Rambla a Barcellona: 13 morti, molti feriti

Barcellona, 17 Ago 2017 – Il terrorismo islamico pare abbia colpito anche la Spagna seminando morte tra la folla. Infatti un attentato terroristico si è verificato oggi a Barcellona dove un furgone ha travolto numerosi pedoni che affollavano la Rambla di Catalogna, nel centro della città.

Isolata la zona La polizia, che ha circondato e isolato la zona, invita cittadini e turisti a evitare l'area. I media spagnoli parlano di 13 morti. Sul posto sono accorse numerose ambulanze. Chiusa la stazione della metropolitana della vicina Plaça Catalunya. Molti negozi della zona hanno chiuso le serrande con i clienti all'interno. Il governo catalano, al momento, parla di un morto e di decine di feriti in gravi condizioni.

Il conducente del furgone è fuggito ed è armato. Secondo alcune fonti si è barricato in un ristorante turco, Luna de Istanbul, forse assieme a un complice, e con un numero imprecisato di ostaggi. Le forze speciali sono pronte all'irruzione, mentre la polizia tenta di negoziare con il terrorista. Il locale si trova presso il mercato della Boqueria. La Boqueria si trova sulla Rambla, nella parte sud. L'attentato era avvenuto all'inizio della passeggiata turistica nota in tutto il mondo.

Il furgone che ha travolto i pedoni sulla Rambla procedeva a una velocità di 80 km orari e ha percorso circa 530 metri prima di fermare la propria corsa. Il mezzo era arrivato sulla passeggiata della città catalana da via Pelai e si è fermato nell'area del Teatro Liceo. Secondo diversi testimoni, l'autista cercava di investire più pedoni possibile, procedendo a zig zag. All'interno del furgone sarebbe stato rinvenuto un passaporto spagnolo appartenente a un uomo di origini mediorientali. La polizia, però, non conferma e chiede silenzio per permettere agli specialisti di lavorare al meglio. Un van utilizzato nell'attentato terroristico di Barcellona è stato affittato da Driss Oukabir a Santa Perpetua de la Mogada, in Catalogna. Lo ha riferito El Pais, citando l'identificazione della Guardia civile e pubblicando una fotografia dell'uomo.

La polizia ha trovato a Vic, nella regione di Barcellona, il secondo furgone, quello targato, 7083 JVD, che l'autore dell'attentato ed un suo sospetto complice avevano noleggiato per la fuga. Il primo era un furgone Fiat Bianco con cui l'autista si è scagliato sulla folla nella zona pedonale della Rambla all'altezza di Piazza Catalunya. Lo riferisce la rete catalana Tv3 citando fonti della polizia.

 

La Cia aveva allertato i Mossos, la polizia catalana, due mesi fa sulla possibilità che Barcellona, e in particolare la Rambla, potesse essere lo scenario di un attentato terrorista come quello di oggi. Lo riferisce il quotidiano spagnolo El Periodico.

"Io ero in un negozio, le altre 4 persone che erano con me si sono trovate dietro il furgone che andava addosso alla gente nella zona pedonale. La folla correva". Lo racconta Chiara, una ragazza italiana testimone di quanto sta accadendo a Barcellona, e che ha trovato rifugio in un negozio della Rambla. "Adesso non ci fanno uscire, sentiamo che fuori c'è la polizia, ma da qui non vediamo niente. Ci stanno portando al piano inferiore del negozio".

"Ho visto almeno tre o quattro persone a terra, un poliziotto con una persona in braccio e tutti che correvano, urlavano, piangevano": questa la testimonianza di Luca Terracciano, uno studente italiano che vive a Barcellona e che ha visto di persona quanto successo sulla Rambla. "Io arrivavo in bici da un vicolo laterale e quando sono giunto sulla Rambla ho visto questa scena di terrore", ha aggiunto.  Farnesina: controlli su connazionali.

Il ministero degli Esteri, con l'Unità di crisi, si è attivato per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali nell'attentato. Per richieste di informazioni, è attivo il seguente numero del Consolato Generale d'Italia a Barcellona: 0034 934 677 306. Lo rende noto la nostra ambasciata a Madrid.

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