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Maltempo, il centro-nord Italia colpito da temporali e forti venti

Si aggrava il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito il litorale veneto: sarebbero una cinquantina i feriti delle trombe d'aria e delle bombe d'acqua.

A Cavallino-Treporti sono due le persone soccorse in elicottero: si tratta di una donna, una turista straniera, travolta dalla caduta di un albero, che è stata trasportata in ospedale a Treviso, mentre un altro ferito grave è stato trasportato a Mestre. Una quindicina i feriti lievi già soccorsi dalle autoambulanze sul posto. Le 15 autoambulanze della centrale operativa di Urgenza ed Emergenza dell'Ulss 4 stanno facendo la spola tra i campeggi per soccorrere le persone.

Sul litorale polesano, tra Albarella e Rosolina, la tromba d'aria ha divelto pali elettrici, alberi e automobili e interrotto le linee telefoniche. Le squadre del Suem hanno soccorso tre feriti non gravi ad Albarella, dove dopo la segnalazione di un disperso, è rientrato l'allarme. Le ricerche compiute, comunicano i vigili del fuoco, per valutare l'attendibilità della segnalazione non hanno dato alcun esito e non risulta alcuna denuncia di scomparsa.

I vigili del fuoco hanno ricevuto 90 richieste di soccorso dalla provincia di Rovigo, in larga parte legate alla tromba d'aria che si è abbattuta sulla zona. Sono 130 quelle sino ad ora giunte ai vigili del fuoco di Venezia. A lamentare danni è la stessa città lagunare dove sono volate via edicole, tende e tavolini all'aperto. Forti temporali, accompagnati da folate di vento, si sono verificati in tutto il Veneto. Una casa ha preso fuoco a Rivà di Ariano, per fortuna senza vittime: gli occupanti sono scappati in tempo. A Porto Viro è stato abbattuto un traliccio di Terna. Lungo la statale Romea alcuni automezzi in movimento sono stati rovesciati ai bordi della strada.

Il presidente della Regione Zaia, che ha firmato lo stato di crisi, sta seguendo la situazione e l'evolversi dei soccorsi, in contatto costante con il coordinamento del Suemm 118 e con la centrale della Protezione civile regionale. Domani visiterà le zone più colpite dal maltempo, in particolare nei campeggi di Cavallino e in altre zone del litorale veneto. La situazione risulta molto grave nelle aree delle spiagge e dei campeggi, intensamente affollate in questi giorni di vacanza: lì la forza del vento ha divelto strutture mobili, tende ed alberi, ferendo persone, distruggendo auto e mezzi. Dalle prime ore del pomeriggio sono mobilitate 15 squadre della Protezione civile tra Venezia e Rovigo, e sono stati allertate le squadre delle altre province venete, nonché del corpo degli Alpini.  L'Unione organizzativa degli operai forestali del Veneto Orientale è già in movimento per liberare le aree dei campeggi e portare aiuto a turisti e residenti.

In occasione dell'ondata di maltempo caratterizzata da raffiche di vento molto forte che questo pomeriggio si è abbattuta sul Friuli Venezia Giulia, causando notevoli danni con interruzioni alla viabilità, stradale e ferroviaria, e alle linee elettriche, la Protezione civile ha immediatamente messo in campo 190 volontari e 50 automezzi per gli interventi di taglio alberi e pulizia delle strade.

Tutto il Nord è interessato da temporali con vento e mareggiate causati da una perturbazione nata in Francia che tende a muoversi verso il Mediterraneo centrale; per cui sono attesi rovesci, vento forte occidentale, calo delle temperature e mare molto mosso in vaste aree del nostro paese, tanto che la Protezione civile ha allertato le regioni centro-settentrionali. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L'avviso prevede il persistere di precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. L'avviso prevede poi dalla mattinata di venerdì 11 agosto venti forti con raffiche di burrasca, sulla Campania, in estensione a Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Si sono manifestate violente grandinate in Alto Adige, a Bolzano. In Trentino, in seguito al transito di una perturbazione sulle Alpi sono inoltre attesi fenomeni diffusi che localmente potranno essere di forte intensità e accompagnati da grandinate e forti raffiche di vento, segnala la Protezione civile. Atteso anche un brusco calo delle temperature. Da sabato torneranno condizioni di tempo soleggiato e più stabile.

In Lombardia codice arancione per quanto riguarda il rischio idrogeologico per le zone di Sondrio, Valchiavenna, Valtellina, e province di Como, Lecco e Varese. Durante i fenomeni più intensi - precisa la Regione - saranno possibili grandinate, forti raffiche di vento e accumuli di pioggia forti in poco tempo.

A Firenze sono caduti alberi e parti delle facciate di alcuni edifici. È stato chiuso l'accesso alla cupola del Duomo del capoluogo toscano. La sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per temporali forti con vento e mareggiate sulle zone centro-settentrionali della Toscana.

La tempesta che si è abbattuta nel Bolognese e in Romagna ha provocato allagamenti di scantinati, garage e avvallamenti stradali un po' ovunque e le forti raffiche di vento hanno abbattuto alberi e perfino una gru, in via Isonzo a Forlì, senza provocare feriti. A Forlì il fortunale è durato una mezz'ora e in molti luoghi della città sono stati segnalati allagamenti, lamiere volate via e altri danni. A Ravenna la tempesta è stata violenta ma più breve, causando problemi alla viabilità, anche sulla statale Romea fino ai lidi ferraresi, e black out a Lugo e Marina di Ravenna. L'acquazzone nel Bolognese ha colpito soprattutto la zona di Imola, molti gli allagamenti e gli alberi caduti, ma senza feriti ne causare problemi alle strade.

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