Carbonia, 10 Ago 2017 - I carabinieri dell’Aliquota Operativa della compagnia di Carbonia, con la collaborazione del personale delle Stazioni di Tratalias (Su) Sant’Antioco (Su) e Cortoghiana (Su) ed il supporto aereo del velivolo cc46 dell’11° Elinucleo Di Elmas (Ca), hanno arrestato Silvano Fasano, di 29 anni, nato a Emmen (Nl), residente a Emlichheim (D) Ringer Strasse nr.4, in Olanda, conducente della Bmw di sua proprietà, Stefan Lazarov, di 27 anni, connazionale del primo, che guidava un’altra vettura, per traffico di sostanze stupefacenti.
Ieri mattina, una pattuglia del Nucleo Radiomobile era impegnata lungo la costa sulcitana in normali controlli di polizia, oltretutto adesso implementati in funzione anti terrorismo vista anche la notevole presenza di turisti nelle località marine del Sulcis, l’attenzione dei militari è stata attirata dalla presenza, notata più volte, di due macchine, una olandese ed una tedesca, che sembrava girassero a vuoto.
Verso le 11.30 le stesse auto si sono affiancate mentre e i rispettivi occupanti hanno cominciato a discutere tra loro e a questo punto gli uomini dell’Arma hanno deciso di controllarli, chiedendo l’ausilio di una pattuglia della Stazione di Tratalias dove il comandante conosce bene la lingua inglese.
Quindi i due sono stati controllati genericamente e i conducenti hanno riferito ai militari di essersi persi grazie al navigatore che gli aveva fatto sbagliare strada e che erano arrivati alle 06.30 al porto di Olbia.
Dicevano di non sapere però dove dovevano precisamente andare, che sarebbero stati chiamati da una persona a loro sconosciuta che li doveva accompagnare ad un villaggio turistico. Ma viste le tante incongruenze e visto che uno di essi diceva di non parlare l’italiano, ma dal nome e cognome la sua origine era palese, i militari per togliersi ogni scrupolo, dopo aver fatto giungere sul posto altre due pattuglie e l’elicottero del Nucleo di Elmas per una migliore vigilanza, sono stati condotti presso il comando compagnia di Carbonia in modo di avere gli spazi adeguati ad ospitare le due vetture in sicurezza.
In seguito la prima perquisizione ha dato ava esito negativo, ma lo stato di agitazione del Fasano, proprietario della Bmw ha convinto i carabinieri a portare le macchine in officina per un controllo più approfondito.
Nel frattempo, attaccato alle chiavi della Golf è stato notato un telecomando e premuto casualmente da un militare, ha causato, con la sorpresa di tutti, uno strano rumore nel Bmw, come se si aprisse qualcosa all’interno.
La stessa prova è stata effettuata in officina e pertanto è stato aperto il longherone lato guida e poi vi è notato uno sportellino che si apriva e all’interno del vano, sono stati rinvenuti dieci panetti di cocaina, del peso complessivo di 11 chilogrammi. Gli ultimi due panetti erano legati tra di loro con del cordino blu che consentiva in tal modo di estrarli senza fatica.
I due corrieri, sicuramente con compiti diversi, sono rimasti stupiti dal rinvenimento ed hanno detto di non saperne nulla della droga.
Pertanto le autovetture, lo stupefacente, la somma complessiva di 1900 euro e quanto ritenuto utile ai fini dell’indagine, è stato sottoposto a sequestro e al termine degli accertamenti di rito gli arrestati sono stati rinchiusi presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta dove rimarranno a disposizione dell’A.G.
