Cagliari, 1 Ago 2017 - Il ritardo, nella nomina del Direttore Generale dell’Areus prevista dalla L.R. 17/2016 entro il 31 dicembre scorso, trascorsi ormai sette mesi sembra essere cronico e, a quanto è dato a conoscere non c’è, da parte dell’Assessore competente, neanche una proposta di delibera da presentare alla Giunta Regionale.
Lo affermano i consiglieri del centro sinistra, primi firmatari Roberto Deriu e Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Daniela Forma, Giuseppe Meloni, Antonio Solinas, Mario Tendas, Francesco Agus, Anna Maria Busia e Daniele Cocco Secondo, che, in consiglio regionale, hanno depositato un’interrogazione urgente, rivolta all’assessore Arru e al Presidente dell’esecutivo, per capire quali siano le ragioni che determinano tale ritardo.
L’Azienda per l’emergenza urgenza ha una propria autonomia patrimoniale, organizzativa e gestionale – contabile, e questo ritardo non fa altro che generare conseguenze negative su tutta l’attività.
Gli impegni assunti, sia con il protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione Sardegna e la Regionale Lombardia, sia l’impegno economico, 91 milioni di euro, per l’attivazione del servizio di elisoccorso e, il buon andamento dell’attività tutta, anche in considerazione del dimensionamento che ha interessato alcuni centri dell’Isola, necessitano con la massima urgenza la nomina del Direttore Generale.
A sette mesi di ritardo, concludono gli esponenti in consiglio regionale, attendiamo, noi ma soprattutto i sardi, una risposta da parte dell’esecutivo, una risposta che si traduce nella nomina, nel più breve tempo possibile, del Direttore Generale.