Cagliari, 28 Lug 2017 - Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione Autunno in Barbagia, mostra itinerante della tradizione barbaricina, divenuta ormai la bandiera dell’autunno in Sardegna.
Il circuito comprende 32 paesi della provincia di Nuoro, che si occuperanno di organizzare tanti eventi dedicati ad arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia, in vetrina nelle tipiche “corti” delle antiche dimore isolane. Gli eventi si articoleranno durante sedici week end da settembre a dicembre. Quattro i nuovi centri che da quest’anno arricchiranno il circuito: Ottana, Orotelli, Oniferi ed Ortueri.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta oggi presso gli uffici dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, hanno presenziato l’Assessora Barbara Argiolas, il Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, ed il Presidente dell’Azienda Speciale Aspen, Vincenzo Cannas. Presenti anche gli altri partner ufficiali della manifestazione, che hanno confermato il proprio supporto a questa importante iniziativa: Banco di Sardegna, Tirrenia e Moby e Grimaldi Lines.
"Autunno in Barbagia - dice l'assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas - nell’arco dei suoi quattro mesi, riesce a integrare l’offerta balneare per i mesi di settembre e ottobre, e lo fa creando un collegamento ormai strutturato tra coste e zone interne. Per novembre e dicembre invece si rivolge per lo più al mercato interno turistico sardo, soprattutto del sud Sardegna, ottenendo riscontri importanti. Autunno in Barbagia è soprattutto un progetto culturale, che mette in risalto l’identità e l’eccellenza dei territori, grazie all’apporto e al grande lavoro di tutti i Comuni coinvolti: le comunità aprono le porte di casa ai visitatori, in un progetto di autentica sussidiarietà che coinvolge un pezzo importante di Sardegna. La sfida, e siamo al lavoro per coglierla già dal prossimo anno, è quella di anticipare e riuscire a programmare per tempo perché prodotti come Autunno in Barbagia, grazie a tutte le forze coinvolte e all’esperienza di questi anni, hanno tutte le caratteristiche per essere attrattori."ùIn alcuni paesi abbiamo riscontrato, con soddisfazione, un miglioramento tra le attività proposte, dove il cuore delle iniziative sono sempre gli antichi cortili, che per l’occasione ospitano le tradizioni secolari. Le amministrazioni comunali hanno sempre un occhio di riguardo alla riscoperta dei valori e dei riti quotidiani di una volta: le massaie impastano il pane e i dolci per la famiglia, ricamano con maestria gli abiti tradizionali, mentre gli uomini pigiano le uve appena raccolte, gli artigiani lavorano con precisione e cura la ceramica, il ferro battuto e la filigrana, e i falegnami si dedicano all’intaglio del legno. Tutte queste attività rappresentano ciò che il pubblico ama di Autunno in Barbagia”.
L’intensa attività di comunicazione promossa dalla Camera di Commercio e dall’Aspen si suddivide tra strumenti tradizionali e strumenti innovativi, con una forte e costante presenza sul web, affiancando al sito ufficiale della manifestazione (www.cuoredellasardegna.it) i vari canali social (Facebook, Twitter e Instagram) attraverso i quali coinvolgere in maniera diretta i visitatori e tutti coloro che abbiano interesse a scoprire questa importante manifestazione.
“La scorsa edizione –continua il Presidente Cicalò- abbiamo rilevato un’ottima risposta sui canali social della manifestazione: esiste una vera e propria community di appassionati che, attraverso fotografie e racconti real-time, è riuscita a rendere interessante Autunno in Barbagia anche per il target dei giovani-giovanissimi e raggiungibile con uno smartphone da tutto il mondo. Sempre più di frequente ci si dà appuntamento nel web, magari scambiando qualche commento sulle foto pubblicate, e poi ci si incontra ad Austis o Belvì, per esempio, per passare insieme il weekend, scoprendo nuovi sapori e chiacchierando con gli artigiani dei nostri paesi. Abbiamo pubblicato su Facebook alcuni video che mostrano in diretta la realizzazione de ‘sos durchicheddos nugoresos’ (i dolci nuoresi), per esempio, raggiungendo più di 100.000 visualizzazioni, oppure ‘is caschettes’ di Belvì, o la preparazione della ricotta, la vendemmia, l’artigiano al lavoro, il rito del matrimonio: insomma, la tradizione, nel senso più ampio del termine, è sempre una ricetta vincente”.
Autunno in Barbagia anche quest’anno parla in limba, con uno slogan che invita a conoscere il cuore della Sardegna: “A lu connosches su coro de sa Sardigna?”. Andiamo a scoprirlo insieme, in autunno! Com