San Vito (Ca), 22 Lug 2017 - Dalle prime ore di questa mattina a Muravera (Ca), Villaputzu (Ca), Tertenia (Nu), Arzana (Nu) e Tortolì (Nu), i carabinieri del N.o.r.m. della compagnia di San Vito, a conclusione di una prolungata ed articolata indagine, con l’ausilio del personale delle Stazioni cc di Muravera (Ca), San Vito (Ca), Villasalto (Ca), delle compagnie cc di Jerzu (Nu) E Lanusei (Nu), supportati dai militari dello Squadrone eliportato cacciatori di “Sardegna” e dal velivolo del Nucleo elicotteri di Cagliari – Elmas, in esecuzione del provvedimento emesso dalla sezione G.i.p. presso il tribunale di Cagliari il 18 luglio scorso, a firma del giudice dott. Giampaolo Casula, che ha concordato con le risultanze investigative, hanno arrestato con le accuse di rapina e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti Simone Pisu, di 28 anni, di Muravera (Ca), incensurato, commesso, Fabio Monni, di 27 anni, di Lanusei, residente ad Arzana (Nu) e di fatto domiciliato in Tortolì (Nu), commerciante, incensurato, Mattia Di Fede, di 27anni, nato a Lanusei, residente a Barisardo (Nu) ma domiciliato in Girasole (Nu), commerciante, incensurato.
Nei confronti di questi giovani sono stati acquisiti inconfutabili elementi di colpevolezza in relazione alla rapina aggravata perpetrata il 7 ago 2014 presso l’esercizio commerciale “Eurospin” di San Vito (Ca) e, per aver posto in essere, anche in concorso, una continuata attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana nei centri abitati di San Vito (Ca), Muravera (Ca), Villaputzu (Ca), Arzana (Nu), Barisardo (Nu) e Tortolì (Nu), da marzo ad agosto 2015.
Invece è stato arrestato e rinchiuso in carcere Erminio Cortese, di 41 anni, residente a Muravera, pregiudicato e disoccupato.
Agli arresti domiciliari sono finiti, infine, Mattia Casula, di 23 anni, di Muravera, residente a Villaputzu (Ca), censurato, nullafacente, Virgilio Leoni, di 27 anni, di Lanusei, residente a Tertenia incensurato, senza lavoro, per aver posto in essere, anche in concorso, una continuata attività di spaccio di modiche quantità di cocaina, hashish e marijuana a San Vito (Ca), Muravera (Ca) e Villaputzu (Ca), da marzo ad agosto 2015.
Sono stati, inoltre, deferito all’A.G. Fabio Monni, Mattia Di Fede per aver tentato di estorcere, a Barisardo ad un soggetto non meglio identificato, la somma di 12.000 euro quale corrispettivo per la cessione di sostanze stupefacenti.
Simone Pisu, di Muravera, è accusato anche di essersi appropriato, dall’interno dell’esercizio commerciale Eurospin di San Vito (Ca), ove lavoravano, di un monile in oro che, successivamente, conferivano ad un compro oro della zona.
Nel medesimo contesto operativo sono stati deferite in stato di libertà 9 persone per aver ceduto in più occasioni modiche quantità di sostanze stupefacenti, anche a minori di anni 18, da marzo ad agosto 2015.
Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari, gli investigatori dell’Arma hanno eseguito perquisizioni personali e locali che hanno consentito di rinvenire a carico di Simone Pisu 3 agende e 1 rubrica telefonica contenenti annotazioni pertinenti l’attività di spaccio, occultate all’interno di una scatola in un armadio; A Fabio Monni è stato trovato in possesso di 15 bossoli relativi a munizionamento cal. 9x21, 1 cartuccia a pallini per uso venatorio e una parte superiore di un manichino umano attinto da colpi di arma da fuoco e utilizzato come, verosimile, bersaglio. Questo materiale è stato rivenuto all’interno di un capannone di sua pertinenza.
Mattia Di fede, invece, è stato trovato in possesso di una pistola cal. 9x21 mm, Beretta 98 con matricola abrasa e due caricatori contenenti rispettivamente 15 e 12 colpi cal. 9x21. Rinvenuta anche nell’immediata sua disponibilità in quanto, occultata, all’interno di uno zaino posto nel sedile dell’autovettura di sua proprietà e da lui condotta all’atto della cattura, una pistola cal. 8 mm con la canna modificata, unitamente a 50 munizioni a salve cal. 8, occultata all’interno del cassetto del comodino della propria camera da letto, in ordine alla quale sono in corso accertamenti al fine di verificarne l’idoneità all’esplosione di munizionamento ordinario.
Per tutto questo Di Fede è stato, contestualmente, tratto in arresto in flagranza del reato di porto abusivo di armi da fuoco con matricola abrasa e detenzione abusiva di munizioni in luogo pubblico.
Erminio Cortese è stato poi trovato in possesso di 3 spinelli contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish e tre grammi dello stesso tipo di droga, due 2 bilancini elettronici di precisione con evidenti tracce di Stupefacenti, 50 euro in banconote di vario taglio custodite all’interno di un pacchetto di sigarette, vario materiale per il taglio e confezionamento dello stupefacente, il tutto nascosto all’intero della propria camera da letto.
Le armi da fuoco, il munizionamento, lo stupefacente, il denaro contante, la documentazione e il vario materiale da taglio, sono stati sottoposti a sequestro e gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati accompagnati presso le case circondariali di Uta (Ca), Lanusei (Nu) e trasferiti in regime di detenzione domiciliare presso le rispettive abitazioni di residenza.