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Roberto Bolle And Friends incantano con la danza di alto livello il pubblico del Forte Arena

Pula (Cagliari), 22 Lug 2017 - Ieri sera alle 21 e 40 ha preso il via l’ultima serata del tour trionfale di grande danza “Roberto Bolle and Friends” che, dopo aver incantato il pubblico nel resto d’Italia, ha concluso le sue date nella suggestiva e incommensurabile cornice del teatro sotto le stelle del Forte Arena, all’interna del Resort di lusso Forte Willage.

Lo serata ha visto l’Etoile scaligera e Principal dell’American Ballet di New York, dar vita a uno spettacolo magico e unico per il quale Roberto Bolle ha raccolto intorno a sé alcuni degli artisti più importanti e interessanti del panorama tersicoreo internazionale. Il Gala ha impegnato Bolle non solo come interprete, ma anche in qualità di direttore artistico.

spettacolo bolle a fortearena
Il programma ideato da lui stesso si è basato su un’alternanza di pezzi tratti dal grande repertorio classico: Esmeralda, Carmen, La Bayadère, Don Chisciotte, e di coreografie contemporanee come ad esempio Take me with you dei Radio Head. L’effetto è stato quello di vedere un sorprendente mix di stili, tecniche e musiche in grado di incantare sia raffinati conoscitori della danza sia neofiti. In alcune interviste recenti, Bolle, ha dichiarato di aver deciso di mettere in scena questa tipologia di spettacolo così da rendere la danza “Pop”, ovvero, far avvicinare molte persone a questa disciplina e non solo il pubblico raffinato ma elitario dei grandi teatri in cui questi professionisti di fama internazionale sono soliti danzare.

Lo spettacolo è stato diviso in due atti articolati in cinque pezzi ciascuno. Il primo a danzare sul palco è stato proprio Roberto Bolle con un assolo di coreografia contemporanea “Prototype” in cui la plasticità del suo corpo e dei suoi movimenti diventava tutt’uno con le immagini virtuali di un prototipo di uomo, proiettato in un maxi schermo alle sue spalle. Si è passati poi, a un brano tratto dal balletto classico Esmeralda che ha visto come protagonisti i bravi Anna Ol, danzatrice russa del Deutch National Ballet di Amsterdam e il ballerino originario di Seoul, Young Gyu Choi della medesima compagnia della collega. In questo caso i due si sono alternati in assoli e passo a due con grandi virtuosismi. Indossavano costumi estremamente elaborati. Entrambi sono stati molto bravi nel Fouette en tournant e nel passo double cabrioles.

È risultata essere al contrario meno convincente la coreografia della Carmen con protagonisti Bolle e Polina Semionova, danzatrice di origine russa dello Staatsballet Berlin, di Berlino. Lui ha danzato nei panni di un Don Josè fumatore ma, a parere di chi scrive, è stata la ballerina a risultare meno efficace.

Degno di merito è stato invece il passo a due moderno di Bolle con la talentuosa Melissa Hamilton ballerina irlandese del Royal Ballet di Londra, con le musiche dei Radio Head.

Le coreografie del secondo atto sono state tutte di alta qualità. Bolle all’inizio del secondo atto si è esibito in un pezzo del repertorio classico la Bayadére in un passo a due con la danzatrice Polina Semionova. In “Penumbra” con un albero spoglio proiettato alle loro spalle Anna Ol e Young Gyu Choi hanno dato vita ad un passo a due romantico e poetico caratterizzato da estrema leggerezza da parte di entrambi i ballerini che hanno saputo creare un’alchimia perfetta.

La coreografia a cui ha preso parte Bolle più applaudita dal pubblico, è stata “Caravaggio”. Si è trattato di un passo a due con la Hamilton in cui ha prevalso l’armonia con la muscolatura di entrambi in evidenza che ha dato vita a un’integrazione perfetta tra i loro corpi, plastica e suggestiva. Parevano essere le due facce di una stessa medaglia.

Applauditissimo anche il pezzo tratto dal “Don Chisciotte” interpretato dalla ballerina giapponese Misa Kuranaga del Boston Ballet e dal danzatore russo Danil Simkin dell’American Ballet Theatre. Quest’ultimo ha colpito per gli alti e lunghi salti compiuti. Anche in questo caso si sono alternati assolo e passo a due con virtuosismi di entrambi.

Lo spettacolo si è concluso con il pezzo contemporaneo “Recontre” che ha visto nuovamente protagonisti dapprima Bolle, seguito poi dalla Hamilton. In una strada affollata proiettata alle sue spalle il danzatore italiano si è mosso alla ricerca dell’anima gemella rappresentata dalla Hamilton salita poi sul palco e con cui ha duettato per poi concludere con le loro sagome sullo schermo che sono diventate parte attiva della coreografia.

Al termine dell’esibizione il pubblico ha applaudito calorosamente tutto il cast ringraziando così Bolle per lo splendido spettacolo messo in scena. L’unico appunto che si potrebbe fare all’evento è stato che con la presenza di un’orchestra che suonasse dal vivo forse tutto sarebbe stato ancora più suggestivo.

M.S.

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