Cagliari, 18 Lug 2017 - Una pista da ballo d’eccezione sul Golfo degli Angeli: venerdì 21 luglio 2017, dalle 21.00, la terrazza del Bastione Saint Remy a Cagliari si trasformerà in sala sotto le stelle. Non una serata qualsiasi ma Bell’arrosa, una discoteca di ballo sardo all’aperto. Nessun volume assordante, tutti in cerchio o a braccetto per piccoli gruppi. L’appuntamento, con ingresso gratuito, è stato organizzato dall’associazione culturale Iscandula che da oltre trent'anni si occupa di promuovere e diffondere la musica tradizionale e in particolare le launeddas. Il nome scelto è un omaggio alla figura più acrobatica della danza - detta anche Sciampitta - quando il ballerino, tenuto da altri due compagni, esegue i passi capovolto. Nella lunga serata di festa si alterneranno vari professionisti:Orlando Mascia, alle launeddas e altri strumenti sardi; Bruno Camedda, fisarmonica e organetto; Graziano Montisci e Michele Deiana alle launeddas; Eliseo Mascia, percussioni, e ospite speciale Cosimo Lampis, alla batteria. Ma i veri protagonisti saranno i ballerini di ogni età.
Bell’arrosa si propone di rievocare uno storico evento a venti anni dalla sua realizzazione e dal contagioso successo. Era infatti il 1997 quando Iscandula ideò la serata-pioniera a Quartu Sant’Elena, organizzata dal Circolo Ottocento del compianto Alberto Orrù. Si tenne nei locali della Casa Sarritzu dove si riunirono giovani arrivati dai paesi lontani, adulti, anziani e bambini. Tutti a ballare – esperti e non - senza dover aspettare la festa del patrono o senza doversi iscrivere necessariamente a un gruppo folkloristico. E fu proprio da quell'input che nacquero varie scuole di ballo tra cui Cagliari e Quartu Sant'Elena. Ma al secondo appuntamento arrivarono i controlli e infine la Polizia - verificata l’inadeguatezza dell’impianto elettrico – inflisse una multa di quattro milioni e una diffida. Dopo qualche tempo e in altre sedi, l’esperimento fu ripetuto ma senza il successo straordinario dell’esordio. Fino a oggi.
Secondo l’antropologo danese Andreas Fridolin Bentzon, il primo in assoluto a studiare – e registrare negli anni Cinquanta - la musica delle launeddas, il loro uso è arrivato fino a noi proprio grazie ai balli del fine settimana. Il suonatore veniva infatti ingaggiato dai giovani di un paese con un contratto scritto detto Tzaracchia con il quale si impegnava ad accompagnare i balli di tutti i sabati e le domeniche per l'intero anno. Questa attività gli garantiva uno stipendio saldato di solito al raccolto. Una ricostruzione confermata anche dal ritrovamento, da parte del dottor Carlo Pillai, di alcune copie dei contratti conservati nell’Archivio di Stato di Cagliari. Poi i balli domenicali caddero in disuso dopo la seconda guerra mondiale con l’arrivo dei fonografi e soprattutto della Siae che imponeva il pagamento di una tassa (non dovuta perché si tratta di musica di pubblico dominio) che spesso superava addirittura il cachet dei suonatori. E così le piazze dei paesi smisero di essere delle piccole ‘discoteche’ all’aria aperta. Com

Venerdì prossimo a Cagliari la terrazza del Bastione Saint Remy a Cagliari si trasformerà in sala sotto le stelle
More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
- L’isola delle storie, al via a Gavoi la xix edizione del festival letterario della Sardegna. Portas: “uno spazio privilegiato per il dialogo, l’incontro, la riflessione e lo scambio culturale”.
- Altre denunce da parte dei Carabinieri Forestali del Posto Fisso di Caprera a Cala Coticcio.
- Nuovo stadio Sant’Elia: parere positivo della conferenza di servizi decisoria. Confermata la compatibilità ambientale dell’intervento.
- La presidente Todde a Bruxelles: “Due giorni intensi per dare voce alla Sardegna”. Trasporti, fondi di coesione e sostegno alle comunità locali al centro degli incontri con le istituzioni europee.
- Facilitatori digitali: incontro promosso dall’assessorato degli affari generali e innovazione. Motzo: “la transizione digitale rappresenta opportunità di crescita per tutte le comunità”.
More from PRIMA PAGINAMore posts in PRIMA PAGINA »
- Il caldo non dà tregua, oggi bollino rosso in 18 città. Due morti in spiaggia in Sardegna.
- Usa interrompono consegna di alcune armi all’Ucraina. Macron chiama Putin. Macron al presidente russo dopo 3 anni: “Tregua prima possibile”. Poi sente Zelensky.
- L’ondata anomala di caldo record mantiene il picco, caldo torrido da nord a sud.
- Nel fine settimana balzo del caldo africano: notti tropicali e domenica bollino rosso in 21 città.
- Cassazione su dl sicurezza: “Ci sono criticità”. Dito puntato su “decretazione di urgenza”, “norme troppe eterogenee” e “sanzioni sproporzionate”.
More from CULTURA - SPETTACOLOMore posts in CULTURA - SPETTACOLO »
- Alessandro Roccatagliati presenta Aida di Giuseppe Verdi al Teatro Carmen Melis
- Jaume Santonja dirige, il 20-21 giugno, il violinista Fabrizio Falasca e l’Orchestra, a chiusura della Stagione concertistica 2024-2025.
- Un film in talysh, lingua minoritaria dell’Iran, e due opere in curdo vincono la nona edizione del Babel Film Festival.
- Dopo 115 anni al Teatro Lirico torna a Cagliari la Favorita, di Gaetano Donizetti, in un sontuoso allestimento del Teatro Massimo di Palermo per la Stagione lirica e di balletto 2024-2025.
- Ocean: un’esperienza sonora inedita tra orchestra e techno sotto le stelle della Forte Arena, Sabato 16 agosto 2025, ore 21.