Sassari, 12 Lug 2017 – Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari hanno concluso nei giorni scorsi un’importante operazione nel settore della lotta all’abusivismo commerciale e al commercio di prodotti contraffatti.
In particolare, i Baschi Verdi del Gruppo di Olbia, nell’ambito di un’attività tesa a contrastare l’approvvigionamento e la vendita di merce contraffatta lungo le spiagge dell’isola, hanno individuato e denunciato, in due distinte operazioni, tre soggetti resisi responsabili dell’importazione e vendita di capi ed accessori di abbigliamento recanti marchi contraffatti.
Nel primo intervento, effettuato presso il porto di Olbia è stata fermata un’autovettura proveniente da Napoli dove alla guida vi era un pregiudicato. Insospettiti dalle risposte contradditorie rese dall’uomo circa i motivi del suo viaggio in Sardegna, i militari hanno deciso di approfondire il controllo del mezzo rilevando l’esistenza di quattro doppi fondi appositamente ricavati sotto i sedili ed apribili mediante un complesso meccanismo di sgancio inserito nella portiera.
L’apertura dei vani ha portato alla luce 350 orologi contraffatti, prevalentemente Rolex, di ottima fattura e sicuramente destinati ad essere venduti nelle località della Costa Smeralda.
Nel secondo intervento invece, le Fiamme Gialle galluresi, quotidianamente impegnate nel controllo economico del territorio, hanno fermato, in due distinti interventi, due extracomunitari che trasportavano a bordo delle rispettive autovetture numerosi cartoni. E questi, essendo i due già noti, sono stati approfonditi i controlli rinvenendo non solo capi contraffatti finiti ma anche etichette, minuteria e marchi necessari al confezionamento di articoli di pelletteria contraffatti.
In totale, nei due interventi, sono stati sequestrati oltre 1.500 gli articoli delle prestigiose marche Chanel, Louis Vuitton e Michael Kors. Inoltre, si rinvenivano anche maglie da gioco della Juventus e del Real Madrid e le scarpe del noto marchio Saucony.
Quindi il partenopeo i due neri, S.N. e D.A., rispettivamente di anni 30 e 35, sono stati denunciati per i reati di contraffazione e ricettazione.