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Parigi, tentata strage sugli Champs-Élysées: arrestati familiari dell’attentatore

Parigi, 20 Giu 2017 - Da questa mattina sono in stato di fermo quattro familiari di Adam Loft Djaziri, l'autore del tentato attentato di ieri a Parigi, sugli Champs-Élysées, che appena dopo le legislative ha riportato la Francia nel terrore.

Durante la perquisizione della casa dell'attentatore - in una banlieue di Parigi - sono stati fermati la moglie, il fratello e la cognata. Il padre è stato individuato e arrestato più tardi, nella sua abitazione.

L'uomo che con una vettura si era scontrato con un mezzo della gendarmeria francese - fortunatamente senza ferire poliziotti o passanti - è morto. E al suo nome è stata associata una storia dei file della sicurezza francese. Adam Loft Djaziri era schedato dai servizi com la cosiddetta fiche "S", la sigla riservata per i sospetti radicalizzati. 31 anni nato a Argenteuil, in Val-d'Oise era figlio di padre tunisino e madre polacca. I primi a segnalarlo, agli omologhi francesi, sono stati gli uomini dell'intelligence della Tunisia, dove tornava spesso. Le sue frequentazioni erano negli ambienti del gruppo Ansar al Sharia.

L'attentato si è verificato all'altezza della fermata della metropolitana Franklin Roosevelt concludendosi davanti al commissariato dell'VIII arrondissement, a poche centinaia di metri dall'Eliseo. Secondo alcune ricostruzioni, il sospetto ha superato il furgone sulla destra prima di lanciarsi contro l'altro veicolo. A quel punto si è scatenato l'incendio all'interno dell'abitacolo.