Nulvi, 19 Giu 2017 - «La giornata di oggi dimostra che quando ci sono buona volontà e forte determinazione è possibile attuare la buona amministrazione, quella che rispetta i tempi, quella che riesce a dare risposte al territorio».
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, intervenendo alla conferenza stampa convocata questa mattina nell'aula consiliare del comune di Nulvi dal commissario straordinario della provincia di Sassari, Guido Sechi per illustrare l'ultima fase dei lavori del lotto più importante della Strada dell' Anglona, alla quale sono intervenuti il primo cittadino Antonello Cubaiu, Tore Terzitta dell'ufficio di Gabinetto dell'assessorato regionale dei Lavori pubblici, i tecnici della provincia di Sassari e i rappresentanti della ditta Ifras, l'impresa esecutrice dei lavori. L'intervento di completamento dell'opera, attesa da oltre trent'anni, prevede la realizzazione di un tratto lungo quasi nove chilometri che andrà ad unirsi a quello di sette del primo tratto della strada, già realizzata tra Sassari e Osilo, grazie ad un finanziamento dell'assessorato regionale dei Lavori pubblici di 3 milioni di euro con il recente programma del “Piano regionale delle Infrastrutture”.
«Un ringraziamento particolare va al commissario straordinario della provincia di Sassari – ha detto il presidente Ganau - che con caparbietà, insieme al suo staff è riuscito a compiere quella che può essere considerata una vera impresa, visto i vincoli e le difficoltà che oggi una pubblica amministrazione deve affrontare in tema di appalti. Un intero territorio si è mosso negli anni per riuscire a completare i lavori della Strada dell'Anglona – ha aggiunto il presidente - i cittadini che hanno sempre lottato per il raggiungimento di quest'obiettivo e i rappresentanti politici delle comunità che hanno sempre, ripetutamente, sollecitato interventi per sbloccare i lavori di quest' essenziale arteria stradale. L'importanza del completamento dell'opera è ovvia e non soltanto per i nulvesi – ha concluso il primo consigliere regionale della Sardegna - che sanno bene che cosa significa essere collegati a Sassari in soli diciotto minuti, che cosa significa poter diventare realmente periferia del capoluogo di provincia e poter contare quindi su uno strumento essenziale per combattere quella forma di spopolamento che oggi è il tema principale e una delle grandi emergenze della nostra Regione. Con questo intervento che verrà concluso entro il mese di settembre, sul rispetto dei tempi non ho alcun dubbio viste la serietà dell'impresa che esegue i lavori e l'attenzione che in questi due anni ha messo l'amministrazione provinciale per ultimare i lavori si compie un piccolo passo verso la lotta per il coinvolgimento e contro l'emarginazione delle comunità dell'interno, quelle che soffrono di più a causa del fenomeno dello spopolamento». Red-Com