Sassari, 16 Giu 2017 - Nei giorni scorsi, personale della Squadra Mobile della Questura di Sassari ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Sassari, nei confronti di un 33enne per essersi reso responsabile di rapina, lesioni e violazione della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Il giovane ha scelto con cura la propria vittima, rivolgendo il suo interesse verso una donna ultra 70enne, reputata una facile preda. L’episodio si è consumato su un autobus di linea, il malfattore ha atteso che la signora scendesse, e senza che lei se ne potesse accorgere, le ha sfilato dalla borsa il portafoglio e poi l’ha spinta facendola cadere. All’azione criminale ha assistito un giovane che accorso in aiuto dell’anziana donna, ha ingaggiato una colluttazione con il malvivente, ma vista la sua violenta reazione, non è riuscito a fermarlo. Sia la donna che il giovane intervenuto in soccorso successivamente sono ricorsi alle cure dei sanitari per le lesioni subite.
Gli agenti della Mobile, a seguito di una accurata indagine investigativa, hanno raccolto una serie di testimonianze ed indizi che si sono rivelati decisivi nell’individuare il violento rapinatore che è stato riconosciuto, in seguito, anche dalle vittime. Nel corso delle indagini si è appurato inoltre che il medesimo, al momento dei fatti, era sottoposto all’obbligo di firma derivante dalla Sorveglianza Speciale di P.S. cui era assoggettato.