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Consorzi agrari sull’orlo del baratro: a rischio chiusura Nuoro e Alghero. Interrogazione Pietro Pittalis (capogruppo Fi): “la giunta salvaguardi l’azienda”

Cagliari, 6 Giu 2017 - La chiusura della succursale di Nuoro, la dismissione della sede di Santa Maria la Palma di Alghero e una congiuntura economica che lasciano intravedere spiragli negativi. Ed il Consorzio Agrario della Sardegna non sembra navigare in acque tranquille. Lo afferma in una interrogazione il capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, che mette l’accento sull’emergenza attraversata dall’azienda: “Il consorzio – scrive il capogruppo Pietro Pittalis, primo firmatario del documento - ha convocato le parti sociali per riferire della perdita di fatturato, pari a oltre 18 milioni di euro rispetto agli ultimi bilanci”. Passaggi obbligati per contenere le perdite, la vendita degli impianti di Prato Sardo a Nuoro e Santa Maria la Palma di Alghero oltre all’accentramento dei servizi sulle sedi di Cagliari e Oristano.

“La definitiva chiusura della sede di Nuoro con accentramento dei servizi da essa erogati agli utenti (agricoltori e allevatori della provincia) presso le sedi di Cagliari ed Oristano – aggiunge l’esponente politico -  è configurabile come la cancellazione di una unità operante in provincia da oltre 80 anni, con le sue funzioni non solo di vendita prodotti ma di erogazione di servizi di assistenza tecnica verso tutti i comparti – recita l’interrogazione – Ci sono poi le ricadute negative sui lavoratori dell’azienda, in contratto di solidarietà da oltre due anni”. L’interrogazione, rivolta all’assessore all’agricoltura Caria, intende conoscere £quali iniziative intenda assumere la giunta per scongiurare ulteriori perdite finanziarie – conclude il consigliere Pittalis – e soprattutto evitare la chiusura delle succursali di Nuoro e Alghero”. Red