Si aggrava il bilancio del naufragio di un barcone carico di migranti diretto verso l'Italia, avvenuto questa mattina a largo del porto libico di Zuara: i cadaveri finora recuperati sono 31 e si temono dispersi. Lo si apprende da fonti della guardia costiera italiana, che sta coordinando i soccorsi.
Trenta dei 31 cadaveri sono stati trasferiti a bordo di nave Fenix, uno su nave Fiorillo. Nella zona proseguono le ricerche. In tutta l'area del Mediterraneo centrale, dove oggi, per le favorevoli condizioni meteorologiche, si registra un "traffico" intenso di imbarcazioni dirette verso l'Italia, la Guardia Costiera, che sta coordinando tutte le operazioni di soccorso, sta impiegando 14 navi: quattro - un pattugliatore e tre motovedette - sono della stessa Guardia Costiera.
Sono almeno 31 i morti nel naufragio di un barcone carico di migranti nelle acque del Mediterraneo centrale. Lo riferisce su Twitter Chris Catrambone, fondatore dell'Ong maltese Moas, impegnata nei soccorsi insieme con imbarcazioni della Guardia costiera italiana, aggiungendo che "la gran parte sono bambini".