Cagliari, 16 Mag 2017 - Dalla tarda serata di ieri, la Capitaneria di Porto di Cagliari ha coordinato un attività di ricerca e soccorso a favore di due barchini in legno, con a bordo dei migranti, in precedenza avvistati in navigazione a lento moto a circa 80 miglia sud da Capo Teulada, presumibilmente diretti verso le coste della Sardegna meridionale.
Le ricerche, iniziate dalle autorità algerine nelle proprie acque di giurisdizione, sono state intraprese anche dalla Guardia Costiera; dal porto di Cagliari è stato disposto l’invio della Motovedetta CP 320 che nelle operazioni si è alternata, nel tratto di mare di competenza italiana, con la Motovedetta CP 812 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco.
Con l’ausilio di un elicottero dell’Aeronautica Militare e successivamente di uno della Guardia di Finanza, il primo barchino è stato individuato alle ore 07:10 a circa 13 miglia a sud di Capo Teulada e raggiunto dalla CP 812 che ha recuperato 14 migranti trasportandoli in porto a Sant’Antioco.
Le ricerche del secondo barchino sono proseguite per tutta la mattinata fino alle ore 14:00 circa, quando lo stesso è stato avvistato dalla nave Grecale della Marina Militare a circa 11 miglia a sud di Sant’Antioco. Sul posto è stata dirottata una motovedetta della Guardia di Finanza che ha proceduto al recupero di 15 migranti, anch’essi condotti nel porto di Sant’Antioco alle ore 16:45 circa.
Alle 18:00 Nave Euro ha a sua volta individuato un altro barchino con 13 migranti a bordo che veniva trasbordato con un’unità di Sant’Antioco in porto.
Al termine delle operazioni sono stati recuperati, in buone condizioni di salute 42 migranti.