Roma, 10 Mag 2017 - "Chiunque sia stato è un crimine orrendo. Quando si arriva a uccidere i bambini si è al di sotto del genere umano". Bisogna "accertare i responsabili e condannarli severamente". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando con i giornalisti a Bariloche del rogo in cui hanno perso la vita, a Roma, tre sorelle rom.
C'è un video, attualmente al vaglio di inquirenti e investigatori, ricavato dalle telecamere di sorveglianza, che potrebbe risultare decisivo nell'identificazione di chi ha dato fuoco al camper dove hanno perso la vita questa notte tre sorelle. Nel filmato è ripresa una persona, a volto scoperto, che lancia una bottiglia incendiaria verso il veicolo dove dormivano undici componenti di una famiglia di etnia rom, e poi fugge via quando si alzano le prime fiamme. La Procura di Roma sta procedendo per omicidio volontario e incendio doloso. Sulla vicenda indaga la squadra mobile di Roma. Ascoltati in queste ore parenti delle vittime e testimoni.
Il camper era parcheggiato su viale della Primavera a Roma. Ad avvalorare l'ipotesi del dolo sarebbero delle tracce di liquido infiammabile riscontrate all'esterno del camper. Gli investigatori hanno esaminano i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nel parcheggio del centro commerciale adiacente al luogo della tragedia. Le vittime avrebbero subito minacce, anche recenti, e di questo avrebbero parlato con gli inquirenti.
Chi indaga cerca ora, per arrivare al movente dell'omicidio, di capire di che tipo di minacce si sia trattato: se in ambito familiare o a sfondo xenofobo. Il padre e i fratelli sarebbero riusciti a scappare dal rogo. Nel camper viveva una famiglia composta dai genitori e 11 figli. Le fiamme hanno avvolto completamente il veicolo.
"Ho sentito un boato e ho pensato a una bomba. Poi mi sono affacciata alla finestra e ho visto le fiamme altissime". È il racconto di Amelia, una residente di un palazzo di via Giardino Cassandrino, a pochi metri dal parcheggio dove si trovava il camper in cui sono morte tre sorelle. "Non ho più dormito - ha aggiunto - sentivo urlare. Inizialmente ho pensato a qualche ragazzo che aveva dato fuoco alle auto. Quel camper lo avevo visto diverse volte, era lì all'angolo da settimane, forse mesi".